PALERMO – Si finge poliziotto per sfuggire a un controllo. Peccato che il commissariato Oreto, a cui dice di appartenere, sia lo stesso degli agenti che gli chiedono di mostrare patente e libretto e insospettiti gli intimano di fermarsi. Tutto ha inizio da un motivo futile, quando intorno alle 20.30 G.G, 50 anni, pluripregiudicato, si ferma all’incrocio tra via Turati e via Libertà abbassando il finestrino e gettando un pacco di sigarette a terra, a pochi passi dalla volante che staziona nella zona. Poi sorride e dice ai poliziotti di non ‘prendersela’, di essere un collega.
Qualcosa però non quadra e così il cinquantenne, scoperto e inseguito, inizia a sfrecciare per le vie del centro, da piazza Politeama in via Ruggero Settimo, sfiorando i pedoni e finendo la ‘folle’ corsa contro un’auto posteggiata. Poi prosegue la fuga a piedi e viene bloccato nei pressi della Champagneria del Massimo, dove ha inizio una colluttazione con un agente che viene ferito alla gamba e alla mano, ottenendo 15 giorni di prognosi.
L’uomo viene così condotto in commissariato dove dice di essere scappato perché senza assicurazione. Dopo i controlli e le identificazioni di rito, questa mattina all’alba, viene portato a casa e posto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che avrà luogo questo pomeriggio. Il cinquantenne dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, millantato credito e danneggiamento.