Sicilia e-Servizi, cade l'ultimo ostacolo | Ingroia è il nuovo commissario liquidatore - Live Sicilia

Sicilia e-Servizi, cade l’ultimo ostacolo | Ingroia è il nuovo commissario liquidatore

L'Avvocatura dello Stato ha dato il proprio parere positivo alla liquidazione della partecipata regionale. L'ex pm quindi potrà insediarsi, nelle stesse ore in cui i soci privati annunciano il licenziamento di 76 dipendenti. "Non potranno essere assorbiti dalla Regione", puntualizza l'assessore all'Economia Luca Bianchi.

La partecipata
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PALERMO – Alla fine, Antonio Ingroia potrà sedersi sulla poltrona di commissario liquidatore di Sicilia e-Servizi. Una nomina annunciata già in estate, ma arenatasi di fronte alle resistenze del consiglio di amministrazione della società partecipata, e in seguito a un “no” espresso dal notaio che avrebbe dovuto certificare appunto l’avvio dell’iter di scioglimento della Società.

Ma nella serata di ieri, è arrivato un doppio “via libera”. Prima quello dell’Avvocatura dello Stato, che ha dato parere positivo alla scelta del governo, infine dalla Camera di Commercio, che ha ratificato l’avvio della liquidazione.

L’ultimo ostacolo, insomma, è caduto, proprio nelle stesse ore in cui il socio privato decideva di licenziare i propri 76 dipendenti. “A dicembre scade il contratto – ha scritto l’amministratore delegato di Sicilia e-Servizi Venture – e nonostante le nostre richieste, non è stato né rinnovato, né prorogato”. Così, ecco i licenziamenti. E il passaggio dei 76 lavoratori nelle liste di mobilità.

Escluso, al momento, però, che la società in liquidazione (quindi interamente nelle mani della Regione) possa assorbire questi lavoratori. “Dal punto di vista formale – spiega infatti l’assessore all’Economia Luca bianchi – si tratta di lavoratori privati a tuti gli effetti. È un problema, quindi, che riguarda l’azienda, non certo la Regione”. Solo uno spiraglio, all’orizzonte: “Adesso dovremo discutere, – aggiunge Bianchi – insieme all’assessore Valenti che ha la deroga per la riorganizzazione del sistema informatico e insieme allo stesso commissario Ingroia, gli indirizzi futuri della gestione di questo settore. Se, quindi – spiega l’assessore – dovessimo accorgerci che alcune di quelle professionalità potranno essere utili all’amministrazione, le prenderemo in considerazione. Ma sempre attraverso, eventualmente, bandi o procedure a evidenza pubblica. Ma certamente senza che si possa assicurare una qualsiasi ‘continuità’ del rapporto di lavoro”.

Se ne discuterà quindi anche col nuovo commissario. Antonio Ingroia da lunedì potrà insediarsi alla guida della società “del futuro”, da accompagnare fino alla liquidazione.


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