PALERMO – Ha aperto i battenti ieri sera con una doppia “prima mondiale”, il Sicilia Jazz Festival, giunto alla sua seconda edizione, decisamente più ‘allungata’ rispetto alla prima (12 giorni consecutivi rispetto ai 7 dell’anno scorso) 10 produzioni orchestrali, 6 Direttori d’Orchestra e un numero dei concerti più che raddoppiato: 110, dislocati in 4 luoghi diversi tra il Teatro di Verdura, il Real Teatro Santa Cecilia, il Complesso Santa Maria dello Spasimo e il Palazzo Chiaramonte, conosciuto come Steri, sede dell’Università cittadina.
Ieri dunque il battesimo, in scena due grandi nomi del jazz internazionale: la Concertgebouw Jazz Orchestra con la rinomata artista olandese Trijntje Oosterhuis sul palco dello Steri con un tributo a Frank Sinatra; mentre ad aprire il ciclo di concerti al Teatro Verdura è stato Paolo Fresu che, accompagnato dall’Orchestra Jazz Siciliana, diretta dal resident conductor, Domenico Riina, si è esibito con un omaggio alla canzone italiana. Un cartellone variegato quello del Sicilia Jazz Festival 2022, che dal 24 giugno al 5 luglio vede la partecipazione di grandi artisti nazionali e internazionali, con produzioni in esclusiva europea e prime assolute; tra questi gli Snarky Puppy, in prima assoluta in Sicilia, e poi: Dianne Reeves, Raphael Gualazzi, Sarah Jane Morris, Max Gazzé, New York Voices, Fay Claassen, Tom Seals, Ivan Lins & Jane Monhait, Simona Molinari, Christian McBride che si esibiranno al Teatro di Verdura accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Gabriele Comeglio, Domenico Riina, Antonino Pedone, Vito Giordano, Giuseppe Vasapolli, Piero Romano.
“Il jazz come strumento di sviluppo turistico e crescita interculturale per la valorizzazione del territorio, con questo proposito viene ripetuta l’esperienza del Sicilia Jazz Festival per il secondo anno con un’offerta musicale e concertistica ampliata – ha dichiarato l’Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina – ed è soprattutto un’offerta culturale di alto livello che stimola il turista a spostarsi non solo per i monumenti, il bel mare o il clima, in un connubio cultura-turismo, che siamo sicuri possa essere un tassello importante per una ripartenza, insieme a tantissimi altri eventi che abbiamo messo in campo. Stiamo comunque già lavorando alla terza edizione del Sicilia Jazz Festival”.
Oltre ai big si susseguiranno concerti di musicisti residenti, Maestri e giovani talenti dei Conservatori della nostra Isola, che anche quest’anno riconfermano il loro coinvolgimento. “Abbiamo voluto coinvolgere i giovani, tanti giovani siciliani e farli già da subito confrontare con i mostri sacri della musica jazz e quindi consentirgli di fare non solo esperienza ma di poter vivere di musica, perché speriamo possano rimanere qua in Sicilia a farlo” ha concluso Manlio Messina.
Il Festival, organizzato dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, il cui coordinamento artistico è affidato alla Fondazione The Brass Group, istituita con legge del 1° febbraio 2006, n. 5, si avvale della preziosa collaborazione del Comune di Palermo, dell’Università di Palermo, delle produzioni originali del Brass Group e degli apporti dei Dipartimenti jazz dei Conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e dell’Istituto superiore di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania.
Ad animare il Jazz Village anche quest’anno le Marching Brass Street Band che ogni pomeriggio dal 25 giugno al 5 luglio scorreranno lungo le aree pedonali del centro storico di Palermo, uno tra i più estesi d’Europa, per far respirare aria di musica e note in jazz. In programma tantissimi concerti dei residenti nei siti dedicati al JazzVillage. E altra protagonista del Festival, é una Scenografia-Installazione innovativa a cielo aperto curata dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo, e al suo interno, con la ideazione e progettazione dell’architetto Laura Galvano, le fotografie di Arturo di Vita ed il coordinamento editoriale di Rosanna Minafò. L’installazione realizzata in tutta l’area del Village, ricca di attrattive storiche e monumentali della nostra terra e “pezzi di storia” unici a livello internazionale. Il Jazz Village é dislocato a Piazza Marina, Piazza Croce dei Vespri e Piazza Teatro Santa Cecilia, i siti: Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo (XVI Secolo), Real Teatro Santa Cecilia (XVII Secolo) Palazzo Chiaromonte – Steri (XIV Secolo), un altro dei luoghi simbolo della città di Palermo che racchiude sette secoli di arte e di storia della Sicilia.
Gli abbonamenti per i dodici concerti del teatro di Verdura, per i concerti delle sedi del Village ed i biglietti delle singole esibizioni sono disponibili su www.bluetickets.it.