Ceduto, affittato e ora ricomprato: Regione, il caso Centro direzionale

Ceduto, affittato e ricomprato: Regione, il caso Centro direzionale

Commenti

    Ma il gioco delle tre carte non si faceva all’Ecce Homo e all’Arco di Cutò? Hanno cambiato indirizzo?

    Puzza di abbrucio o meglio di grande incendio….

    con quello che hanno pagato d’affitto l’anno gli immobili se accedevano ad un mutuo la regione li avrebbe già ricomprati, invece adesso ancora sta in affitto e il costo livita almeno del doppio di quanto si è speso sin’ora, visto che la regione ha il 30% perchè non la vende a chi ha il 70% di quota alla cifra al mq in proporzione al prezzo di acquisto che vuole fare, il centro direzionale un altro spreco inutile, vi sono tanti alberghi all’asta nel palermitano che possono benissimo comprarne uno o piu’ di essi pagando solo il 10% di quello preventivato, purtroppo chiunque vada a governare alla regione non vede l’ora di spolparla ben bene alle spalle dei siciliani, mi auguro che il CONSIGLIO DEI MINISTRI ponga un veto a questa “Riacquisizione” altrimenti penserei veramente male del CDS, Mi chiedo inoltre ma come facciamo a votare queste faccia da cuoio?? Se passa questo acquisto è una pagine NERA dell’isola dove gli sciacalli hanno spolpato la Regione. L’ECONOMIA… credo che non sappiano dove sta di casa, sanno solo sprecare soldi.

    Qualcuno fermi questa follia il centro direzionale realizzato in quella zona costringerebbe tutti gli utenti della Sicilia (Solo Trapani esclusa) ad attraversare una circonvallazione già intasatissima. La Regione possiede già un area a Brancaccio (ex Consorzio ASI), ed inoltre ci sarebbe da allontanare dalla città il pericolosissimo deposito di carburante. Quella zona è già servita da treno, tram e svincolo autostradale…..

    Ma che motivo c’è di creare cattedrali nel deserto?
    che motivo c’è di far spostare molti impiegati e funzionari che sono negli uffici del centro e arrocarli in periferia?
    che motivo c’è di costruire ancora cemento, cemento???
    che motivo c’è di imitare milano e gli usa con palazzoni senza balconi e in serie, con il sole che picchia sul vetro?
    che motivo c’è di far imbottigliare nel traffico della circonvallazione migliaia di utenti, impiegati e funzionari regionali?
    Palermo dovrebbe distinguersi, riempire la città di verde, dotare i palazzi di balconi e giardini, riempirli di verde (peraltro il verde isola i palazzi e non li surriscalda d’estate con il sole nè li raffredda d’inverno con le intemperie)=!
    Palermo dovrebbe creare gli uffici di prossimità, nei quartieri vicino casa

    il centro direzionale della regione non piace alla gente, non piace a molti impiegati e funzionari regionali e non piace agli ambientalisti!
    Il traffico della circonvallazione va decongestionato e invece il centro direzionale della regione causerebbe ulteriore caos, paralizzerebbe il traffico in mezza città…
    ma vi immaginate un povero utente o impiegato che abita alla cala, al centro storico, o vicino ai cantieri navali o all’arenella o al borgo vecchio e sarebbe costretto a muoversi 4 ore prima di andare al lavoro o per una pratica per attravrsare mezza città?
    vi immaginate gli impiegati dell’assessorato ai beni culturali che lavorano nel gioiellino liberty in via delle croci che dovrebbero spostarsi nel centro direzionale di via ugo la malfa con i vetri incandescenti per il sole e il traffico della circonvallazione?
    vi immaginate gli impiegati della regione vicino via ruggero settimo nell’isola pedonale, che scendono per la pausa caffè e sono al centro e invece al centro direzionale possono passeggiare in mezzo ai camion della circonvallazione?
    Ma lo capiscono cosa vuol dire qualità della vita e rispetto dei lavoratori?
    Dopo pandemia ci vorrebbe più smart working per evitare traffico, inquinamento e assembramenti….e invece assembrano tutti in un palazzone tutto a vetri?

    venduto affitato e ricomprato…. !! che schifo. quando i nostri politici decidono di fare i politici e non i corrotti.

    …quelli bravi avrebbero già trovato il minimo comune denominatore!

    condivido fare un unico edificio che ospita tutti gli assessorati , cosi’ si evita traffico in citta’ e piu’ comodo x chi deve andarci per motivi personali . come gia’ si fa in tutte le regioni italiane. ma non concepisco questo gioco delle 3 carte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

TARI: la verità è che la Rap è un pozzo senza fondo. Intendono far pagare la tari ai turisti per imbonire il popolo cittadino. Proprio i turisti che con le loro dichiarazione mettono alla berlina questa azienda che non ha una testa ne coda. La loro missione è soltanto spillare quattrini ai cittadini cercando un sistema per non fare imbestialire la città. Potrei continuare ancora ma credetemi amici, non serve a nulla. povera Palermo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI