Sicilia, sondaggio Keix: crescono M5S, Fi e Fdi DATI - Live Sicilia

Sicilia, sondaggio Keix: crescono M5S, Fi e Fdi DATI

La società di analisi, guidata da Salvo Panarello, ha chiesto a 1.387 siciliani, quali fossero le intenzioni di voto

PALERMO – A quindici giorni dalle regionali arriva l’ultimo sondaggio, firmato Keix, in corso di pubblicazione sul sito ministeriale. La società di analisi, guidata da Salvo Panarello, ha chiesto a 1.387 siciliani, quali fossero le intenzioni di voto. Committente, il M5S. LEGGI ANCHE – SONDAGGIO NOTO – SCHIFANI IN TESTA

I dati

Movimento 5 Stelle al 23,8% di lista, un dato che rispecchia quello ipotizzato, appena pochi giorni fa, da Ixè, con il partito guidato da Conte in crescita nel Sud e, soprattutto, in Sicilia.

Secondo i dati raccolti da Keix, il Movimento 5 stelle sarebbe il primo partito in Sicilia col 23,8%, seguono Fratelli d’Italia, col 15,2%, poi il Pd col 14,4%, Forza Italia col 13,5%, le liste di De Luca al 13%, Cento passi al 3,9% e la Lega al 3,7%. Poi gli altri. I DATI DEL SONDAGGIO SWG

L’analisi

Abbiamo chiesto – spiega a LiveSicilia Salvo Panarello, analista specializzato nelle motivazioni di scelta, amministratore di keix – di comunicarci il loro orientamento di voto rispetto ai partiti degli schieramenti”. Panarello aggiunge che “sono state eseguite 1.387 interviste, tutte a siciliani e siciliane, divisi per età, sesso e provincia di residenza”.

Il manager di Keix conferma che Forza Italia sarebbe in crescita, stesso discorso per Fdi.

“Il centrosinistra è stabile – aggiunge ancora Panarello, guadagna il M5S, che sale di circa 3 punti rispetto alla rilevazione precedente”. SONDAGGI IN SICILIA – LA GUERRA

I candidati presidente e il caso De Luca

“I candidati presidente non li abbiamo verificati perché c’è una situazione di estrema volatilità, si rileva un voto disgiunto – spiega Panarello – molto elevato sui candidati maggiori. Parte di questo voto va a Cateno de Luca e solo in minima parte a Caterina Chinnici. L’unico che è realmente in campagna elettorale da un anno è Cateno De Luca, la percezione della gente è molto spostata su di lui. Ancora in molti credono che, per il centrodestra, il candidato sia Musumeci o la Prestigiacomo”.

De Luca avrebbe un livello di notorietà pari “al 70%”, “lo stesso che aveva Nello Musumeci 5 anni fa”, conclude il fondatore di Keix. Ma la partita per la presidenza, con Schifani sempre in testa, non è conclusa perché c’è l’incognita astensionismo.

Il commento

“C’è poco da dire, l’unica certezza di questa campagna elettorale contrassegnata da un’enormità di dati contrastanti è che il M5S è ancora una volta il primo partito in Sicilia. Come sempre, come avvenne 5 anni fa e prima ancora nel 2012. Ancora una volta le Cassandre di turno dopo le elezioni dovranno rimangiarsi le loro nefaste e interessate profezie: il Movimento 5 stelle non solo non è morto, come si auguravano quelli che miravano a farci fuori per aver vita facile in aula, ma scoppia di salute”.

Lo afferma Nuccio di Paola, candidato M5S alla presidenza della Regione, a commento di un sondaggio commissionato dal Movimento 5 stelle alla società Keix.

“Abbiamo voluto riscontrare al fotofinish – afferma Di Paola – quello che rileviamo quotidianamente girando per i territori, e i numeri ci danno ragione: la gente trova la nostra agenda sociale e il nostro programma più rispondente alle proprie esigenze”.


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