I “pianti” e le lamentele della Juventus e del suo allenatore, Gigi Del Neri, questa volta hanno fatto scoppiare pure lui. Lui che solitamente si è sempre mostrato genuino, moderato e abbottonato. Salvatore Sirigu però stavolta si è sbottonato, e in occasione della presentazione del libro “Rosa e Verde”, volume sul settore giovanile del Palermo, ha voluto “consegnare” in prima persona delle bacchettate.
“Errore di Morganti? Se l’errore c’è stato, non riesco a capire come la mente umana possa partorire certe sciocchezze. Tra il presunto rigore e il gol di Marchisio sono passati venti secondi, quindi neanche il grande Brasile avrebbe potuto fare due gol. Fanno male le dichiarazioni di alcuni che con la partita non c’entrano nulla – tuona Sirigu – noi abbiamo subito tanto, e la squadra non si è mai lamentata. Inoltre nessuno, appartenente a enti e istituzioni calcistiche, ha mai detto che il Palermo è stato penalizzato. A San Siro abbiamo perso e io in sala stampa ho solo parlato della nostra ingenuità e non di errori arbitrali, quindi sarebbe corretto a volte essere umili e ammettere la superiorità dell’avversario, così non è giusto”.
Duro quindi il portiere rosanero che ha poi parlato della partita di domenica contro il Lecce: “Sarà una gara dura, contro le cosiddette piccole non facciamo bene. Bisognerà giocare con concentrazione. Il Lecce non va sottovalutato. Champions o Coppa Italia? Scegliere è difficile, l’importante è restare con i piedi per terra e andare avanti. Buffon? Lui ha ancora un grande futuro in Nazionale, ci siamo salutati e scambiati gli auguri”.
