Dalle slot ai "Gratta e Vinci"| Quando il gioco diventa malattia - Live Sicilia

Dalle slot ai “Gratta e Vinci”| Quando il gioco diventa malattia

Giocare a tutti i costi. Due episodi eclatanti a Palermo, pazienti in aumento nei centri dell'Asp.

PALERMO – “Quella slot e solo mia”, aveva detto al titolare del centro scommesse. Era convinto che utilizzando la stessa macchinetta ripetutamente, avrebbe recuperato i soldi persi. In via Perez, a pochi metri dalla stazione centrale, si è scatenato il putiferio. Il gestore si era infatti rifiutato di mettere a sua completa disposizione la slot machine ed aveva preso vita una rissa.

La vicenda risale soltanto a pochi mesi fa, ma rappresenta uno dei casi più eclatanti in città, legati al mondo delle scommesse e del gioco che diventano una dipendenza. Più recente, l’episodio che riguarda una famiglia di sette persone, tra cui cinque bambini: sono stati trovati chiusi in un’auto parcheggiata in via Mariano Stabile, in pieno centro. I genitori li avevano lasciati in macchina per andare a giocare al centro scommesse che si trova a pochi metri ed è stato necessario l’intervento della polizia.

Giocare ad ogni costo, insomma. Ma ogni tentativo in più può spianare la strada a ciò che si trasforma col tempo in patologia. A dirla lunga è il numero di chi negli ultimi anni si è reso conto di avere un problema serio e di rivolgersi ad un esperto. E sono ormai quasi novecento coloro che hanno chiesto aiuto al Gap, l’ambulatorio specialisti dell’Asp che si occupa della cura del gioco d’azzardo patologico. In alcuni casi è stato fondamentale l’incoraggiamento da parte dei familiari di chi si è trovato improvvisamente in un tunnel infinito. Di fronte all’ennesima scommessa, l’ennesimo Gratta e Vinci o dopo essersi ripetutamente trovato davanti alle slot machine, è subentrata la ragione. E la scelta è stata quella di sottoporsi alle terapie.

“I giocatori patologici – spiegano gli esperti – diventano progressivamente incapaci di resistere all’impulso di giocare. Il loro comportamento compromette e distrugge le relazioni personali, matrimoniali, familiari e lavorative. Da noi è possibile svolgere attività clinica, di prevenzione e di ricerca. L’intervento sui pazienti prevede l’elaborazione di un progetto terapeutico individuale che si sviluppa sulla valutazione accurata della richiesta formulata dal paziente e dalla sua famiglia attraverso una o più visite psicologiche e psichiatriche. Il trattamento può prevedere una terapia del giocatore insieme ai familiari più vicini oppure un trattamento individuale, più o meno integrato ad una terapia psicofarmacologica”.

Il dipartimento di Salute mentale Dipendenze Patologiche dell’Asp ha anche messo a disposizione degli utenti degli opuscoli semplici, ma incisivi, in cui è possibile trovare preziosi consigli per non finire nella trappola del gioco d’azzardo. Tra questi, quelli indirizzati a chi è ancora in tempo per smettere, per fare in modo che il gioco non diventi un vizio, riconoscendo i “sintomi” più preoccupanti. Ecco il vademecum degli esperti:

1) Decidi quanto denaro puoi destinare al gioco e pensa a questi soldi come a una spesa per divertirti, non a un investimento per vincere.
2) Limita il tuo accesso a denaro contante e carte di credito: non portare bancomat o carte di credito sui luoghi di gioco.
3) Stabilisci dei limiti di tempo per giocare e prenditi delle pause: dai un occhio all’orologio e non giocare oltre il tempo che hai deciso di dedicare al gioco.
4) Non prendere in prestito denaro per giocare.
5) Cerca di non giocare da solo, in modo da valorizzare l’aspetto della socializzazione e non il gioco fine a se stesso. Stai attento però a non giocare con amici che scommettono pesantemente.
6) Non giocare per rifarti: accetta che il denaro speso è ormai perso. Se non ci riesci questo è già un segnale d’allarme.
7) Se giochi on line comunica a chi ti è vicino che stai giocando, perché stare isolati per troppo tempo davanti ad un computer può farti perdere il contatto con la realtà.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI