Sospetti sul Centro direzionale: imprese escluse, inchiesta dei pm

Sospetti sul Centro direzionale: società escluse, inchiesta dei pm

Commenti

    Giusto! Al netto dei conflitti di interesse, il progetto più bello ed innovativo, dal carattere iconico e moderno, proprio come voleva il bando……
    Adesso i dettagli…..

    Il governo siciliano non ha gli occhi per piangere e pensa a questa cosa inutile da 425 milioni di euro? Ma un minimo di decenza è rimasta?

    condiviso, anche io gli ho presentato un progetto, mi hanno riferito che era campato in aria, proprio come il centro direzionale, avrei dovuto vincere io e invece un altro se l’è aggiudicato

    È evidente che al di là del fatto che non ce lo possiamo permettere in questo momento, la procedura è stata pensata male e finita peggio. Viene naturale il sospetto che sia stata organizzata ad hoc.

    Se non fosse stato per l’intervento di Striscia la notizia ed in particolare della Grande Petix tutto sarebbe andato come sempre e cioè muto tu, muto io e chi si era accaparrata la progettazione avrebbe proseguito nell’incarico erroneamente assegnato e ….. così via…….Ma poi vorrei dire in un periodo in cui si parla di Smart working, di lavoro semplice, di accorpamenti di Aree e Servizi con la prospettiva di ridurre sensibilmente il personale della Regione Siciliana, da chi dovrebbe essere occupata un giorno questa mega struttura???

    serve soprattutto a tutti i siciliani che x andare da un assessorato all’altro devono attraversare tutta la citta’ . in questo modo come in tutte le altre regioni di italia . tutti vanno nello stesso posto.

    stiamo tranquilli sono solo chiacchere fumo degli occhi non si fara’ mai.

    si dovrebbe fare in zona svincolo oreto. la malfa poco raggiungibile da 8 province su 9

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Se è vero che Cuffaro poteva muovere 250 mila elettori, perché la Dc non ha fatto un giro in Sicilia per raccogliere le firme e presentare una propria lista per le Europee? Se non lo ha fatto vuol dire che Cuffaro, si sarà appesantito?, non ce la fa più a muoverli, o ha ritenuto più facile e conveniente un accordo di vertice nella convinzione che tutte le porte gli si sarebbero spalancate con un “che bello, c'è Totò!” di benvenuto. Così non è andata. E allora (Totò) ha alzato il pollicione ed è partito l'autostop, ma l'hanno lasciato a terra. Oggi i suoi voti sono sul piatto al miglior offerente, ma anche regalati nessuno se li prende.

Pedicini "tuona" e Santoro sta zitto... Michele ha forse dimenticato il siparietto tv di Totò nella trasmissione con Falcone? La gente no. Tra l'altro, qualora per un miracolo Santoro riuscisse a candidarsi non potrebbe mai superare la soglia di sbarramento del 4%. Il suo è chiaramente un disegno velleitario e perdente in partenza, ma c’è modo e modo di perdere. Accettando l’aiuto di Cuffaro (questo vuole dire non dissociarsi pubblicamente) Santoro sta scegliendo il modo peggiore.

Mi congratulo per l’articolo. In effetti Clemente, che ho conosciuto nel lontano 1985, e’ stai e resterà una icona delle Egadi nel mondo. Celeberrima la sua canzone “ Finestra Chiusa” che mi sono divertito a suonare con lui. Non posso però concordare con l’altra affermazione relativa al “leggendario Rais” Cataldo. Il vero ed unico grande Rais della tonnara di Favignana è sempre stato Spataro che, tra l’altro è ancora perfettamente arzillo. Ciò non toglie che Cataldo e’ stato anche un personaggio che ha reso riconoscibile le Egadi ovunque.

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