'Spaccaossa' e vittime | Ma la politica dov'è? - Live Sicilia

‘Spaccaossa’ e vittime | Ma la politica dov’è?

Commenti

    mancano le Istituzioni che vigilano sui bisogni delle persone.
    E’ un sistema che solo recentemente si degna di introdurre misure a sostegno delle persone e che sono avversate e criticate da chi dovrebbe farsi in quattro per divulgarle e utilizzarle per allentare la morsa del bisogno nei confronti delle persone piu’ deboli e povere.
    A Palermo necessitano misure urgenti per fronteggiare l’ignoranza, la disperazione, il bisogno con una opera attenta e scrupolosa di monitoraggio e di aiuto con la adozione degli strumenti provvidenziali previsti dalla legge : reddito di cittadinanza e misure di inserimento nel mondo del lavoro e pensione di cittadinanza.
    procurarsi mezzi di sostentamento facendosi spaccare le ossa e’ una modalita’ atroce, disumana e assurda di vivere.
    Spero che le Istituzioni ne colgano la gravita’ e la assurdita’ ponendo in essere interventi di soccorso umano concreti e tempestivi.

    Perfettamente ragione

    Caro Puglisi , come scrivi giustamente “In questo sottofondo di ossa spezzate e grida che raccontano il dissolvimento di ogni confine, si coglie il fallimento della politica incapace di provvedere alle minime necessità di tutti”.
    Io sono ancora più duro. Questa vicenda proietta la nostra città oltre il terzo mondo. E’ il fallimento di una classe politica che ha “amministrato” questa città per 30 anni.
    Come hai notato nessun amministratore cittadino, compresa l’opposizione, ha sentito il bisogno di dire la sua. Non che ci interessi leggere le dichiarazione dei politici locali ma ci saremmo aspettati almeno un commento, una frase di autocritica, invece niente.
    I problemi di questa città, capitale della culture e in “piena rinascita” sembra che siano altri . E mentre Palermo affonda nel degrado e nell’assenza di regole e di legalità, continuiamo a parlare delle solite polemiche di tutti i giorni.

    Puglisi risulta perfetto come sempre nelle sue disamine delle miserie di Palermo , mi permetto semplicemente di aggiungere è che nei nostri politicanti locali l ipocrisia regna sovrana , parlano di milioni di posti di lavoro , parlano di accoglienza di cultura , presenziano anche all inaugurazione di un circolo di briscola però non si sognano di spendere una parola sul degrado che avvolge sempre di più Palermo perché per loro questa sarebbe la peggiore delle sconfitte

    Lasciando stare i politici,che sono la nostra diretta espressione,che dire dei professionisti e delle strutture coinvolte in tutti i quartieri della città a tutti i livelli.

    Anni fa credevano alla politica e ai suoi miracoli. Non c’era che scegliere: Comune, Provincia, Regione, Banche, AMAT, AMAP, Ospedale Civico, Teatro Massimo, Azienda del Turismo, Enti para pubblici, ecc. Erano armi versatili in mano ai partiti che in certe occasioni, i più fedeli o ascari trovavano una sistemazione, il cosiddetto “posto” (senza il lavoro). Oggi non è più così: la politica è andata via mentre i politici di mestiere succhiano il midollo della povera gente che muore di fame. I danni gravi inflitti alla Sicilia hanno raso al suolo un territorio (l’intero triangolo) lungo da Trapani a Messina a Catania, Ragusa, Agrigento, Marsala. Ma loro occupano (i politici di sempre meno quelli morti) quegli scranni dorati e il solo baluardo rimasto è il povere “Biagio Conte” al quale dobbiamo fare una statua. Un padre laico il solo o tra i pochi a tenere in mano il filo d’amore con gli ultimi. Ma spaccarsi le ossa per 300 euro non era stato previsto…..C’è qualcuno dei politici che ha alzato un dito al cospetto di simile tragedia umana? Siamo la testimonianza di una terra senza più limiti di miseria- Oggi siamo più miseri della miseria stessa. Qualche altro è solo miserabile nella sua coscienza..

    servi sociali e asp assenti

    Avverto in molti commenti delle inutili elucubrazioni sulla ricerca delle colpe, ovviamente sempre degli altri e mai di chi compie il reato. Fior fiore di professionisti rapaci con discreti stipendi hanno vampirizzato dei poveri cristi che si sono sottoposti più o meno spontaneamente a torture atroci, al di là di ogni comprensione. Sono i vampiri i responsabili e pagheranno i loro crimini.

    Sanzioni durissime, pene scontate per intero, per cominciare e poi parliamo di disagio sociale et similia!

    La politica si interessa soltanto dei vitalizzi, e degli inciuci come a Gela. FI – PD. Vergogna, fanno di tutto pur di restare a galla, sulla nostra pelle.

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