ROMA, 5 FEB – “E’ impossibile dire di no a una chiamata della Roma, è un sogno diventato realtà il mio arrivo qui”. Nicolas Spolli non vede l’ora di cominciare la sua nuova avventura nella Capitale. Il difensore prelevato dal Catania con la formula del prestito più diritto di riscatto sa bene però che non sarà facile guadagnarsi la conferma: “Darò il massimo per cercare di vincere e rimanere, mi auguro di poter chiudere qui la mia carriera – spiega durante la conferenza stampa di presentazione a Trigoria -. So che c’è grande concorrenza per giocare, è normale, ma darò il massimo sia in campo sia in panchina”. Il suo acquisto d’altronde non era previsto inizialmente nei piani della Roma. “Come è andata la trattativa? Mi ha chiamato il ds Sabatini nel pomeriggio dell’ultimo giorno di mercato e ho accettato subito, sono felice di essere arrivato e orgoglioso di indossare la maglia giallorossa”.
Che Spolli indosserà avendo sulle spalle il numero 33. “Fisicamente sono al 100%, a Catania mi sono sempre allenato” assicura l’argentino prima di soffermarsi sul momento di crisi che sta vivendo il gruppo di Rudi Garcia: “Perdere una partita sembra che sia l’inferno qui e siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, ma penso che la Roma sia una grande squadra e non ho dubbi che lotteremo sia per il campionato sia per l’Europa League”. Infine una precisazione a chi gli ricorda lo scontro in Catania-Milan del dicembre 2013 con Balotelli che lo accusò di avergli rivolto un insulato razzista: “Non è successo niente, non mi considero razzista, non lo sono e non devo aggiungere altro”.