Domenico Calcaterra e Rosy Abate
PALERMO – L’ultima puntata da batticuore di Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi ha tenuto col fiato sospeso i tantissimi fan, ancora scossi dalla morte del Commissario Mares e desiderosi di scoprire come finirà tra Domenico Calcaterra e Rosy Abate. E gli appassionati non saranno rimasti delusi da un finale pieno di colpi di scena.
All’inizio della puntata, Domenico Calcaterra si risveglia e trova accanto a sé un compagno più che inaspettato: si tratta di De Silva, colpito all’addome dopo che il piano per sconfiggere i Mezzanotte non era andato a buon fine, ma il malvivente, diventato collaboratore del vice questore della Duomo, non è morto. I due sono rinchiusi in quello che sembra un acquedotto e hanno a disposizione 100 minuti per salvarsi: Nerone, il sicario dei Mezzanotte, ha rilasciato nella prigione sotterranea del gas nervino e nel tempo a disposizione della strana coppia, il vice questore tenterà in tutti i modi di salvare se stesso e il compagno di sventura.
A questa corsa contro il tempo partecipa tutta la squadra Duomo. Pietrangeli, Palladino e Leoni sono infatti alle calcagna del sicario dei Mezzanotte: i poliziotti rintracciano, tramite una chiamata partita da un circo, Cecilia, la fidanzata del sicario e le raccontano tutto. Cecilia si fa convincere a tendere una trappola al compagno ma una volta davanti a lui, gli rivela di sapere che è un assassino. Nerone la convince a rimanere in disparte e si traveste da poliziotto: Pietrangeli non si fa ingannare e lo insegue, ma l’uomo ha una bomba e nel tentativo di togliergliela dalle mani, entrambi cadono giù da un tetto. Nerone muore senza rivelare dove si trova Calcaterra, mentre Pietrangeli è in un lago si sangue e non sente più le gambe.
Intanto Rosy e Ilaria sono insieme alla Duomo e l’Abate tenta il tutto per tutto pur di scoprire dove si trova Domenico: la regina di Palermo sembra essersi davvero innamorata del compagno della defunta nemica-amica Claudia Mares, ma la cugina non ha intenzione di parlare. La Leoni e Palla tornano alla Duomo subito dopo l’incidente tra Nerone e Pietrangeli e Ilaria gli promette di metterli in contatto con Calcaterra entro 15 minuti se le garantiranno una pistola e un cellulare: il questore però non acconsente. I due agenti però sanno che il tempo stringe e, con l’aiuto di Caputo, riescono a fare evadere le due Abate: Rosy colpisce la Leoni e finge di sequestrare Palladino, per poi abbandonarlo per strada e rimanere da sola con la cugina.
Calcaterra e De Silva hanno soltanto 20 minuti di vita e continuano a iniettarsi della tropina per rimanere lucidi: riescono a capire che si trovano vicino all’aeroporto di Boccadifalco, ma il tempo stringe. L’Abate trascina Ilaria in una rimessa di macchine e dopo averla colpita più volte e minacciata, riesce a farsi dare il numero con cui rintracciare Domenico: in una telefonata concitata, ascoltata da tutta la squadra Duomo e anche dal questore, l’uomo riesce a dare i pochi indizi di cui è a disposizione prima che il cellulare si scarichi. Il vice questore non si perde d’animo e si ingegna nel tentativo di far esplodere le grate che li tengono prigionieri: il gas però fa il suo effetto e Domenico non è in grado di portare a compimento il suo piano. A quel punto De Silva gli inietta l’ultima dose di tropina per permettergli di salvarsi “Per una volta, ho fatto la cosa giusta”, dice a Domenico poco prima di morire. Il vice questore riesce così ad aprire le grate e si allontana.
Intanto Ilaria arriva all’aeroporto e uccide il Talebano, prendendo i soldi. Non ha però fatto i conti con Rosy, che arriva all’aeroporto, camminando a passo sicuro sulla pista: in una scena mozzafiato, la donna spara alla rivale in pieno petto. “Avevi detto che non avresti ammazzato più nessuno”, sussurra la donna ferita alla cugina, ma Rosy è spietata: “E tu nessuno sei”, sono le ultime parole per Ilaria, prima di premere il grilletto a bruciapelo. La regina di Palermo non perde tempo e chiama alla Duomo, lasciando un messaggio per Domenico: dovrà occuparsi di suo figlio e lei un giorno tornerà a riprenderselo. Subito dopo sale su un aereo e vola via.
L’ultima incredibile scena vede Domenico Calcaterra disperato, che batte le mani su una botola e implora che qualcuno venga a salvarlo: all’improvviso arriva la luce ed è sugli occhi verdi e sconvolti di Calcaterra che si chiude la quarta stagione della fiction antimafia più amata della tv. Gli appassionati dovranno aspettare parecchi mesi prima di scoprire chi è il salvatore del personaggio interpretato da Marco Bocci e se vi sarà un futuro per lui e la Abate (Giulia Michelini): protagonisti come sempre gli agenti della squadra antimafia della Duomo di Palermo
