Che problema c'è? Tanto paga pantalone, mica i magistrati.
Mattarella: “Falcone dimostrò che la mafia non era imbattibile”
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Ottima figura da parte della Procura di Catania. Ovviamente chi voleva imbastire un processo sul nulla, in qualche modo pagherà per la sua negligenza e pressappochismo... campa cavallo!
Faraone è renzianissimo e Renzi aveva garantito che si sarebbe ritirato a vita privata se avesse perso il referendum... che ha perso. Cuffaro aveva garantito che dopo avere espiato la pena si sarebbe ritirato a vita privata per curare i bambini in Africa. In Burundi, vero? Entrambi hanno fatto il contrario di quello che avevano detto e sono sempre lì, ovviamente per il nostro bene. Mi pare si dica che c'è gente che "promette certo e gabba sicuro", giusto? Può essere una spiegazione plausibile per la presa di posizione di Faraone. Forse non l'unica, probabilmente non vera, ma per lo meno logica.
In bocca al lupo....
recidivo? Diciamo che si circonda male? Il lupo perde il pelo ma non il vizio
Allora, invece, appresa la notizia, “Il presidente della Camera, Oscar Luigi Scalfaro, prende la parola per ricordare le vittime della strage di Capaci e decide d’infilare nel suo discorso quella domanda: è solo mafia quella? Trent’anni dopo una risposta ancora non c’è”. Tuttavia, come per incanto, a Oscar Luigi Scalfaro gli si schiusero le porte del Quirinale. Mentre, da sempre, “Il Sistema che lasciò solo Falcone lo celebra”.
Della serie, insomma, una coltellata all’amico non si nega mai. E di amici con il coltello tra i denti, Giovanni Falcone ne aveva tanti. Prima e, a maggior ragione, dopo che era stato chiamato a Roma da Claudio Martelli, all’altissimo incarico. Ad aprire ufficialmente la serie dell’indice accusatore puntato contro, riscuotendo non pochi applausi in quel movimento di Ingroia puntigliosamente messo su per meglio raggiungere l’obiettivo, è stato l’allora e sempre sindaco di Palermo Leoluca Orlando Cascio. La cui capacità di amministratore tutto il mondo ci invidia. Ma si sa che nello Stivale, e in modo particolare in Sicilia, la regola d’oro di certi regolamenti di conti è: prima ti ammazzo e poi ti innalzo alla gloria degli uomini. Caduca com’è, del resto, a che ti servirà?
Soltanto se le forze dell’ordine lavorano seriamente si puo’ sconfiggere a mafia. La lotta deve essere a 360 gradi dal posteggiatore abusivo a qualsiasi cosa fuori dalla legge.