Su whatsapp è caccia all'untore | Il sindaco: “Provo vergogna” - Live Sicilia

Su whatsapp è caccia all’untore | Il sindaco: “Provo vergogna”

Commenti

    Non sono di Riesi, ciononostante mi sono giunte le registrazioni che circolano sui social. Senza orma di dubbio, sono degne della più becera ignoranza e crudeltà. Tutti coloro che stanno esternando la loro rabbia via social, senza alcuna evidenza certa di come si sono svolti realmente i fatti, spero che possano un giorno rispondere di fronte alla magistratura italiana. Auspico che vengano tutti querelati per le ingiurie nei confronti del medico e soprattutto per il procurato allarme, con l’aggravante di aver utilizzato mezzi massivi di comunicazione. Purtroppo, il sonno della ragione genera mostri e quest’epoca sta mettendo in evidenza l’estrema maleducazione e cattiveria di alcuni individui. A cosa serve il miglioramento dell’istruzione pubblica se il risultato è un popolo con una formazione perlopiù basata sui talk show televisivi e su improbabili blogger improvvisati?

    Non sono di Riesi ma ho amici medici di base di questo paese con i quali in tempi lontani ho lavorato in area di emergenza. Premetto che chi si assume la responsabilità del giuramento di Ippocrate presta la sua opera incondizionatamente per il bene del prossimo, e già ciò è da ammirare. Quando fuori si scatena il delirio dettato dal bisogno di un riferimento sicuro, il medico è lì ad ascoltarti e a prendersi cura di te. Pensate se così non fosse, pensate ancora una volte di essere soli davanti ad un male che non ha odore ne sapore, pensate a chi, pur essendo al corrente delle possibili conseguenze del contaggio, si appresta a visitarvi e darvi conforto, pensate a chi è disposto a sacrificare la sua di vita e quella dei propri cari pur di sostenervi, poi riflettete e datevi una risposta da soli.
    Un abbraccio a tutti voi

    “130 soggetti tornati dalla zona rossa” E’ in quella direzione che si deve indagare! Pensate che questi incoscienti, tornati al loro paesello, si siano messi tutti in quarantena? Qualcuno di questi o qualche parente o amico o conoscente entrato in contatto con uno di essi, magari asintomatico ha contagiato il dottore, che adesso deve subire pure gli insulti dei suoi conterranei!Ma in che mondo viviamo! L’untore cercatelo tra i 130!

    Incredibile, popolo bue, pronto a scagliare la pietra pur di nascondere la propria mediocrità di fallimento umano. La cosa ancor fastidiosa l’assenza dell’ASP.

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