Nel mirino dei truffatori è finito un uomo di 78 anni che di fronte al tentativo di raggiro ha accusato un malore. E' stato soccorso da un'ambulanza.

Obbligo di firma per Francesco Oliveri, 58 anni, titolare dell'albergo in via Vallone De Spuches, nella zona centrale di Bagheria.

Il portavoce del Movimento 5 stelle all'Ars, Salvatore Siragusa: "Il governo regionale chieda all’Agenzia dei beni confiscati di avere in affidamento la struttura di eccellenza di Bagheria per darla in gestione all’Asp di Palermo".

Il proprietario del supermercato "Jolly" ha tentato di difendere l'incasso. Nel corso della colluttazione coi rapinatori è stato colpito alla testa con il calcio della pistola.

Il malvivente ha bussato alla porta dell'87enne dicendo di essere un amico del figlio e di dovere consegnare un documento: è scappato col portafogli della vittima.

E' ricomparso dal nulla ieri sera. Un malore lo ha costretto a farsi visitare all'ospedale Civico di Palermo. E' finita così la latitanza di Carmelo Bartolone, pezzo grosso della mafia di Bagheria. Da alcuni mesi non si avevano più notizie di lui. Era sfuggito a maggio all'operazione "Argo".

Entrano nel vivo i festeggiamenti ad Aspra per la Santa patrona della frazione, Maria SS. Addolorata. Una carrellata di appuntamenti fino al 15 settembre sapranno accompagnare questo scorcio di fine estate.

A tentare la truffa, due malviventi a bordo di una peugeot 206. Sono stati rintracciati e denunciati dalla polizia.

L'assessore comunale alle Attività produttive Gaetano D'Agati ha convocato un tavolo tecnico per individuare le priorità di intervento. Ecco le aree interessate dall'istituzione delle Zfu che prevedono agevolazioni fiscali per le piccole e medie imprese del territorio.

In manette fratello e sorella,  Marco e Sonia Lo Gelfo di 32 anni e 34 anni. Insieme a loro anche Riccardo Ganci di 23 anni, Michele Parrino di 47 anni e Fabio Giglio di 35 anni.

La donna assalita da un uomo armato di coltello nella sua residenza estiva.

Un filo rosso lega gli episodi che testimoniano la fibrillazione del mandamento mafioso di Bagheria, popoloso centro a pochi chilometri da Palermo. Un territorio dove i mafiosi scappano per evitare di essere ammazzati.

Iniziativa dei grillini su un'intera zona "presidiata dagli abusivi". Se ne saprà di più venerdì prossimo in una conferenza stampa.

La pena maggiore è per Tommaso Di Giovanni, condannato a 16 anni. Quattordici anni, invece, per Calogero Lo Presti e Gaspare Parisi. Condannato a 12 anni Antonino Zarcone, mentre 10 anni di reclusione sono stati addebitati a Francesco Paolo Putano e Gabriele Buccheri. La pena minore è quella prevista per Nicola Milano, che dovrà scontare 8 anni.