Il magistrato: "Rimpiango quella fuga di notizie quando sembrava che il boss potesse collaborare".

Così nel 2006 il nostro direttore  sul Foglio raccontò la fine della latitanza del boss.

Provenzano fu condannato tra l'altro per le stragi di Capaci (nella foto) e Via D'Amelio.

I giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo scrissero 1322 pagine.

Era il nodo cruciale del processo.

Da Riina a Provenzano, da Brusca a Bagarella: cosa resta dei padrini nella mafia di oggi.

I padrini corleonesi sono sepolti dagli ergastoli. Le loro strategie hanno pesato sul futuro dei figli.

Condannato dalla mafia e dall'antimafia, ecco il destino di Angelo Provenzano, figlio di Binnu. Anche lui vittima della follia sanguinaria di suo padre, ma non solo. Messo in croce dai censori, solo perché aspira a vivere.

I difensori hanno chiesto di poter analizzare il lungo elenco di prove documentali presentato dalla Procura. La Corte d'Assise si è riservata di decidere nel corso della prossima udienza. Accolta invece la lista dei testi, sia della difesa che dell'accusa.

Antonino Fontana ha ottenuto sessanta mila euro. Era stato accusato di avere fatto affari con l'ala corleonese di Cosa nostra.

Il padrino corleonese, mentre passeggia nel cortile del carcere di Opere, apre uno squarcio su uno dei tanti delitti irrisolti della storia repubblicana. Quello del procuratore di Palermo, Pietro Scaglione, assassinato nel 1971. Fu l'inizio dell'attacco allo Stato.

Sono durissime le motivazioni della sentenza con cui la Corte d'appello di Palermo, nel marzo scorso, ha inflitto 10 anni e 8 mesi a Giovanni Mercadante, radiologo ed ex parlamentare regionale.