Chiuse entro il termine le verifiche sul piano del Fondo sociale europeo, restano ancora migliaia di progetti da controllare. I nodi del passato restano al pettine.

Si tratta dei corsi destinati all'obbligo formativo, con studenti under 16, ammessi al finanziamento da parte della Regione. Nella foto l'assessorato all'Istruzione e formazione professionale

Ecco le contestazioni mosse al segretario generale e all'ex dirigente della Formazione. E spunta anche un'ipotesi di falso.

Il presidente del Consorzio Eduform aveva annunciato di volersi presentare spontaneamente in Procura. I magistrati di Palermo hanno atteso alcuni giorni e poi deciso di convocarlo. Nel suo verbale ci sono i primi spunti interessanti. (Nella foto l'assessorato alla Formazione)

Sotto accusa davanti alla Corte dei conti c'erano, tra gli altri, l'ex dirigente in pensione Maria Concetta Cimino e l'ex funzionario, sospeso dal servizio, Emanuele Currao. Le condanne per danno erariale sono definitive.

Viaggio negli uffici regionali scossi dalle dichiarazioni del presidente del Consorzio Eduform sul giro di raccomandazioni di politici, dirigenti e funzionari. E in Procura valutano se convocarlo senza aspettare la sua annunciata visita.

I presidenti dei principali enti di formazione professionale catanesi raccontano il Natale più amaro degli ultimi anni. (Nella foto Benedetto Scuderi, Asef) Scrivi a redazione@livesiciliacatania.it

Non ci sono più le esigenze cautelari. La dirigente ha ormai lasciato l'incarico alla Formazione e oggi è il più alto burocrate del dipartimento regionale del Lavoro. Ecco perché non c'è più il rischio di reiterare il reato.

Le indagini sfociate nella sospensione cautelare di Anna Rosa Corsello seguono un doppio binario: quello sui reati penali, come l'induzione alla corruzione contestata al dirigente regionale, e quello sugli sprechi su cui lavora la Procura regionale della Corte dei conti. Nel mirino la torta milionaria delle assistenze tecniche.

Nelle carte dell'inchiesta i sei nomi delle persone "sponsorizzate" dall'ex dirigente generale della Formazione che, però, non furono assunte al Formez. Un super testimone racconta i retroscena ai magistrati e ai finanzieri della Polizia tributaria.

La dirigente generale dell'assessorato alla Famiglia avrebbe chiesto al rappresentante dell'ente di formazione Formez l'assunzione di 7 dirigenti. Secondo i magistrati avrebbe speso i nomi del governatore e del segretario Generale Patrizia Monterosso, che non sono indagati, sostenendo che fossero interessati alla questione. Il presidente della Regione: "Non so nulla, pronto a querelare".

Nei giorni scorsi l'ex dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale, oggi al Lavoro, ha risposto per sette ore alle domande dei pubblici ministeri di Palermo. Nel mirino le compensazioni che sono già costate la stangata della Corte dei conti per politici e burocrati.

Gli assessori alla Formazione e al Lavoro, Mariella Lo Bello e Bruno Caruso: "L'emergenza è quella di dare risposte e restituire dignità ai lavoratori".

Raimondi: "Già a fine giugno in assenza di un nuovo Piano per l’Offerta formativa gli enti attiveranno le procedure di licenziamento".