Più di cinque ore di interrogatorio. Anna Rosa Corsello si presenta da indagata in Procura, a Palermo, e prova a vestire i panni della grande accusatrice. Dubbi dei pm sull'assunzione della figlia della dirigente.

Il vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars: "Il governatore metta immediatamente a disposizione i 130 milioni di euro necessari per il pagamento degli stipendi arretrati degli 8 mila lavoratori".

Incontro a Palazzo d'Orleans con Crocetta, Scilabra e Bruno. La Regione: "Domani (oggi, ndr) l'erogazione delle risorse, ma servono garanzie sul loro utilizzo per le spettanze dei dipendenti". Ma i dubbi dei titolari dei centri di formazione: "Non capiamo come possano anticipare le somme senza un decreto di spesa".

La guardia di finanza ha effettuato un sequestro per equivalente per un valore di 5 milioni di euro nei confronti degli indagati. Sigilli anche a due immobili di Franco Rinaldi.

I pubblici ministeri di Palermo hanno deciso di iscriverla nel registro degli indagati. L'ex dirigente generale della Formazione professionale ha chiesto di essere sentita e ha consegnato in Questura gli sms che la solleverebbero da ogni eventuale responsabilità.

I supremi giudici cancellano la prescrizione e assolvono nel merito tutti gli imputati. A cominciare dal palermitano Salvatore Messina, professore nelle università di Parigi e Montreal, accusato di essere la mente di una truffa da 20 milioni.

L'ente di formazione professionale chiedeva la sospensione della revoca dell'accreditamento temporaneo, decisa nel maggio scorso.

Un dossier del sindacato fa le pulci al comparto in Sicilia: appena il 52 per cento degli addetti è impiegato nelle reali attività didattiche. Il resto sono amministrativi e dirigenti. "Sugli ex sportelli multifunzionali si è navigato a vista. La Corsello inattendibile e inaffidabile. La Scilabra? Meglio di Bruno, ma spesso ci sono solo annunci".

Manifestazioni e sit in a Palermo e Catania. Autonomi e confederali in piazza lamentano il collasso del settore e i ritardi nei pagamenti degli stipendi. La Cgil: "Intollerabile incapacità del governo". (Nella foto la protesta di oggi a Catania)

"Chiediamo l'azzeramento di quanto fatto dal governo regionale finora", dice il coordinatore regionale dei Cobas Maurizio Galici.

I lavoratori chiedono l'intervento della magistratura: "Nonostante le rassicurazioni del governo regionale la nostra situazione economica è gravissima".

I primi a muoversi sono i magistrati contabili. La Procura regionale della Corte dei Conti avvia uno screening degli atti amministrativi per i tirocini formativi.

La società, secondo l'accusa, avrebbe fatto parte del cosiddetto sistema Giacchetto. Una tesi contestata dai difensori, secondo cui, manca il "fumus commissi delicti".

La vicenda del patrimonio del manager della pubblicità somiglia sempre di più a una telenovela. Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro per equivalente di beni per 78 milioni.

Sarà un processo lungo. Forse lunghissimo. Accusa e difese sono pronte alla battaglia. Lo si intuisce dalle schermaglie alla prima udienza del dibattimento sullo scandalo che ha travolto l'ente di formazione professionale palermitano.