Pochi giorni dopo l'approvazione della norma che recepisce il "decreto Monti" e che fissa i limiti degli stipendi degli onorevoli siciliani, ecco la sorpresa: il consiglio di presidenza decide di destinare per la prima volta un bonus di 1.160 euro anche ai presidenti dei gruppi parlamentari.

Dopo le proteste scatenate dalla decisione del consiglio di presidenza dell'Ars di sospendere le indennità di funzione, lieve inversione di marcia: tutto congelato per un mese. E nel frattempo, via alla trattativa.

Il deputato di Scelta civica: "Perché non tagliare subito di 5.000 euro gli stipendi di deputati e senatori? Sarebbe un segnale fortissimo per i cittadini italiani stremati dalla crisi e dalla mala politica, e un modo per stimolare quello spirito di nazione che è sempre mancato all'Italia".

Cara Lilli Gruber, non fare quella faccia. Ecco il resoconto testuale di qualche passaggio caldo dell'intervento di Rosario Crocetta a 'Otto e mezzo'. E vediamo, rileggendolo, di capire qualcosa. Insieme.

Ospite al talk show di La7, il presidente della Regione ha parlato ancora una volta di numeri: "Guadagno meno di un usciere". Ma non convince del tutto.

Dopo le insistenti polemiche, sollevate anche ieri dal Movimento cinque stelle in occasione della mozione di sfiducia, sull'entità dello stipendio del governatore, è arrivata in Aula la dettagliata precisazione del presidente. Ve la riproponiamo, parola per parola.

Riccardo Savona viene scelto come guida della commissione "spending review". E in una sola giornata, passa il disegno di legge che "neutralizza" i tagli alle indennità, previsti dal Decreto Monti. Il suo predecessore, Cracolici, che si era dimesso a causa dell'ostruzionismo dei colleghi: "La proposta del nuovo presidente ha trovato maggiori consensi". Faraone ironizza: "Hanno messo una volpe a guardia di un pollaio".

Da gennaio del nuovo anno, gli stipendi saranno ridotti del 20 percento. Ma gli stipendi rimangono legati a quelli del Senato. I parlamentari guadagneranno circa 14 mila euro lordi. Di più rispetto ai parametri fissati dal decreto Monti, che imponeva un taglio agli ‘stipendi’ dei parlamentari da 18 a circa 11 mila euro lordi al mese. Più di tutti gli altri consiglieri regionali.

Estate 2013 a Gangi: austerity, ma confermati gli appuntamenti clou. Musica, spettacolo, teatro, cultura e sport, in programma fino a settembre, nell’ambito del cartellone di eventi promossi dall’amministrazione.

I parlamentari presenteranno domani una mozione con la quale impegnano il governo a istituire una Commissione per studiare gli effetti dell'applicazione del decreto Monti sulla "spending review" che prevede anche la riduzione delle indennità dei politici.

Dal taglio delle indennità accessorie per i dipendenti regionali al definanziamento del Centro studi palermitano, passando attraverso la ricollocazione dei lavoratori delle società partecipate in liquidazione. Tutti i nodi irrisolti della manovra in esame all'Ars. Maggio (Pd): "Nessuna richiesta di deroga per le assunzioni all'Ast".

Il presidente della Quarta Circoscrizione specifica che le indennità per i presidenti ammontano a 2 mila euro lordi, che con le tasse scendono a 1400 euro. E per i lavoratori dipendenti la cifra viene dimezzata del 50 per cento.

A ogni presidente spetta un mensile da oltre duemila euro, ai consiglieri circa 500 euro. L'assessore al Decentramento: "La materia è regolamentata da una legge regionale, noi non possiamo fare altro che attenerci ad essa".

I sindacati dei dipendenti e i vertici dell'Assemblea hanno concordato gli interventi per la riduzione dei costi di Palazzo dei Normanni. Le indennità accessorie caleranno del 25%, mentre scompare la figura del Segretario generale aggiunto. Ma le Aree con a capo un "vice" da due passano a tre.

Il segretario provinciale dell'Italia dei valori a Palermo dopo la campagna #arspettativa di LiveSicilia e l'intervista ad Ingroia: "I candidati dicano se accettano la proposta di Ingroia".