I titolari dei centri convenzionati: "All'ospedale Cervello non si possono compiere le analisi dal 6 giugno. Se è questa la Sanità pubblica e nel frattempo si penalizzano i privati, come faranno i cittadini?". L'associazione dei consumatori: "Rischio liste d'attesa bibliche. Siciliani umiliati". L'assessore replica: "Nessun taglio al budget, quello è un anticipo".