Nino D'Asero, in qualità di capogruppo dei pidiellini, ha confermato la sua presenza in commissione così come quella di Mimmo Milazzo. Il capogruppo: "Nessuna refluenza politica, siamo opposizione". Il plauso del Megafono

I tre senatori vicini a Renato Schifani si schierano apertamente con il segretario Pdl, in difesa del "progetto di unità" abbracciato dallo stesso Berlusconi.

Il deputato Pdl: "Interrompiamo qualsiasi forma di protagonismo e riflettiamo su quanto serve al nostro partito. Alfano ha l'arduo compito d'essere interprete dei bisogni degli italiani".

Il coordinatore nazionale Cantiere Popolare sulla geografia politica del centrodestra: "Raffaele Fitto rappresenta finalmente in modo chiaro e inequivocabile quale può essere la via d'uscita dal confronto tra falchi e colombe".

"Abbiamo evitato che all'interno del partito si affermasse una linea del tutto in contrasto con i valori costitutivi del Pdl-FI", dice il deputato nisseno Alessandro Pagano

L'ex presidente del Senato ha detto a Berlusconi che era pronto a votare la sfiducia ma poi si sarebbe dimesso. E adesso tenta di ricucire per scongiurare la scissione e non staccare la nuova Forza Italia dal governo. Il legame con Alfano non si è spezzato

Reduce dall'incontro tra i "dissidenti" tenutosi a Roma, l'ex senatore racconta i retroscena: "Siamo per ricompattarci ma occorre cambiare linguaggio e atteggiamento. La nuova Forza Italia? Non ci interessa".

Della pattuglia siciliana a Montecitorio resterebbero con Berlusconi solo Saverio Romano, Catanoso, Prestigiacomo e Giammanco. Stasera un vertice per assumere la decisione definitiva

A Palazzo Madama, Salvo Torrisi, era tra i 23 senatori andati contro il diktat imposto in un primo momento da Berlusconi. "Ha vinto al linea del segretario Alfano", dice.

Ad ispirare Maurizio Crozza, per la copertina odierna di Ballarò, sono state la crisi del governo Letta e le spaccature nate all'interno del Pdl. Primo bersaglio del comico genovese è il dissidente Fabrizio Cicchitto che ha osato sfidare Berlusconi: "Per la prima volta in vent’anni... ha alzato la voce e ha detto 'Posso andare in bagno?' ”. Poi tocca ad Angelino Alfano che ricorda tanto lo schiavo di "Django": "Alfango, un film di Quentin Tarantini". Poco dopo è la volta del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha in mente un nuovo candidato come capo del governo: "Dudù, il cane". Berlusconi e il suo inseparabile cucciolo vengono paragonati a "Paolo Limiti e Floradora". Una stoccata all'ex premier anche in merito all'aumento dell'Iva. Quando dissente dal governo Letta sull'Iva, Berlusconi è "credibile come Barilla travestito da Raffaella Carrà al Gay Pride".

Il segretario chiede a tutto il partito di votare la fiducia a Letta. I falchi cercano Marina Berlusconi. Alle porte la nascita di un nuovo gruppo di "moderati". Berlusconi contro Napolitano e Letta. Spread in calo.

Intervista a Giuseppe Castiglione: "L'obiettivo è costruire una grande area dei moderati. Se Forza Italia sarà ancorata al Ppe aderiremo, altrimenti...". Letta? "Sarebbe un errore farlo cadere". A Sala d'Ercole possibile il confronto, "ma ci vorrebbero atti concreti del governo"

"Mi risulta che il segretario Alfano ha chiesto la mia testa come condizione per mantenere l'unità del Pdl-Forza Italia". In mattinata riunione a Palazzo Grazioli e confronto serrato tra Berlusconi e il vicepremier.

E' quanto è emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Ufficializzate le dimissioni dei componenti del governo. Vertice del Pdl a Palazzo Grazioli. Prestigiacomo: ''Voto col Porcellum è il male minore".