Mancano i soldi per la messa in sicurezza e il recupero del portico della Cattedrale e di Porta Nuova che rischiano così la chiusura durante le feste. La Sovrintendenza: "Non ci sono fondi e il Comune ha bloccato l'intervento dei privati".

Mancano i soldi per la messa in sicurezza e il recupero del portico della Cattedrale e di Porta Nuova che rischiano così la chiusura durante le feste. La Sovrintendenza: "Non ci sono fondi e il Comune ha bloccato l'intervento dei privati".

La Sovrintendenza ai Beni culturali sollecita con una lettera inviata a Palazzo delle Aquile il regolamento per la pubblicità dopo la vicenda del mega poster alla Cattedrale. Ma dal Comune arriva lo stop a installazioni sui monumenti. E Confindustria lancia l'allarme: "Un terzo della pubblicità a Palermo è abusiva. Senza regole il settore soffre".

Le intercettazioni dell'operazione Alexander svelano le trasferte effettuate dagli uomini di Alessandro D'Ambrogio in Campania per rifornire di droga la famiglia di Porta Nuova, ma anche di Uditore e Pagliarelli. A fare la spola in auto tra Palermo e il Napoletano sarebbe stato Renzo Ferro.

In cella quattro nuove pedine dello scacchiere di Alessandro D'Ambrogio, il boss considerato il capo del mandamento di Porta Nuova. L'ordinanza di custodia cautelare raggiunge Antonino Ciresi, anziano mafioso di Monreale e già in cella, il palermitano Vincenzo Ferro, il marsalese Gaspare Dardo, e il napoletano Ciro Napolitano.

Il consigliere Bertolino punta il dito contro il restauro del 2000: "Perché c'è bisogno di rifarlo oggi? Il sindaco accerti eventuali responsabilità". La replica della Sovrintendenza: "Quello fu solo un intervento di superficie".

La pena maggiore è per Tommaso Di Giovanni, condannato a 16 anni. Quattordici anni, invece, per Calogero Lo Presti e Gaspare Parisi. Condannato a 12 anni Antonino Zarcone, mentre 10 anni di reclusione sono stati addebitati a Francesco Paolo Putano e Gabriele Buccheri. La pena minore è quella prevista per Nicola Milano, che dovrà scontare 8 anni.

La Procura aveva già disposto il dissequestro negli scorsi giorni, da questa mattina la porta è stata riaperta.

La Polizia Municipale ha ricevuto comunicazione del provvedimento di dissequestro di Porta Nuova a seguito dei lavori di messa in sicurezza realizzati la scorsa settimana.

Al vaglio del giudice per le indagini preliminari la posizione di quattro indagati dell'operazione che ha portato in cella il presunto capomafia di Porta Nuova, Alessandro D'Ambrogio.

Il personale del Nucleo Tutela Protezione Artistica della Polizia Municipale effettuerà un sopralluogo per verificare la definizione dei lavori di messa in sicurezza.