Tutte le nomine del governo regionale. I commissari avranno il compito di gestire gli enti fino alla nascita dei liberi Consorzi tra comuni, che dovrebbero essere istituiti per legge entro la fine dell'anno.

Impugnato al Tar di Catania e Palermo il progetto di abolizione delle provincie voluto da Rosario Crocetta. (Nella foto la costituzionalista Ida Nicotra)

Addio alle Province regionali. La gestione passa ai commissari, ancora da nominare.

Nel corso di un incontro tra i sindaci e il ministro Del Rio, i primi cittadini hanno sollecitato un provvedimento legislativo nazionale per superare le province e dar vita, già dal primo gennaio del prossimo anno, alle città metropolitane. Presente anche Leoluca Orlando.

C'è la quadra sul Patto di stabilità verticale incentivato. Comuni e Province potranno utilizzare 230 milioni di euro senza sforare la legge nazionale per investimenti e spesa corrente. Scala: "E' un contributo per l'economia reale".

La riunione è stata richiesta dal presidente dell'Unione Province siciliane, Giovanni Avanti. Invitati i presidenti delle Province di Palermo, Messina, Agrigento, Enna e Siracusa e i commissari straordinari di Catania, Caltanissetta, Ragusa e Trapani.

Sulla Gazzetta ufficiale della regione pubblicata oggi la nomina del commissario straordinario del comune del Messinese e dei commissari ad acta per le camere di commercio di Messina e di Enna

“Eventuali preoccupazioni dei lavoratori sarebbero ingiustificate", assicurano i democratici Gucciardi e Panepinto

Entro il 30 aprile le amministrazioni dovranno avanzare alla ragioneria generale dello Stato la richiesta delle risorse necessarie per concorrere alla ripartizione del 90% del fondo di due miliardi reso immediatamente disponibile.

A Trapani è stato nominato il viceprefetto vicario di Forlì, Darco Pellos; a Ragusa è stato confermato il commissario uscente Giovanni Scarso, anche a Catania conferma per il commissario Antonella Liotta

Sigle sindacali all'attacco: "Non è previsto nulla riguardo alla garanzia, alla tutela ed al rispetto dei diritti da assicurare ai dipendenti nella fase di transizione verso nuovi Enti, anche riguardo al mantenimento ed al riconoscimento delle professionalità maturate in decenni dallo stesso personale".

Il deputato regionale dell'Ars ha proposto un ordine del giorno, approvato ieri dall'Assemblea, che impegna il governo regionale a emanare un atto che salvaguardi le province non ancora commissariate da atti amministrativi anomali: "Dovranno limitarsi all'ordinarisima amministrazione".

Dopo la pubblicazione della legge sull'abolizione della Province in Gazzetta ufficiale, i commissari in carica nei quattro enti sono decaduti e saranno sostituiti da commissari prefettizi. Bilancio: "Dal blocco del turn over risparmi per dieci milioni"

Confronto sulla riforma delle Province e sulle future città metropolitane, questa mattina, a Palazzo delle Aquile. A prendere parte al dibattito, tra gli altri, il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, il presidente del consiglio comunale, Salvatore Orlando, il presidente dell'Asael, Matteo Cocchiara e il presidente della provincia, Giovanni Avanti. Grande assente la Regione.

Confronto sulla riforma delle Province e sulle future città metropolitane,  a Palazzo delle Aquile. A prendere parte al dibattito il sindaco Leoluca Orlando, il presidente del consiglio comunale, Salvatore Orlando, il presidente dell'Asael, Matteo Cocchiara e il presidente della provincia, Giovanni Avanti. Grande assente la Regione.