Scippi, rapine, furti, borseggi e pestaggi. La zona intorno a piazza Giulio Cesare viene descritta dai negozianti come punto di riferimento per i malviventi. E gli ultimi fatti di cronaca non incoraggiano. "Vogliamo più controlli e la videosorveglianza".

Le zone a più alta concentrazione di microcriminalità vengono maggiormente pattugliate. Aumentati i posti di controllo che puntano alla prevenzione del reato e affiancano il lavoro delle volanti e della squadra mobile.

La violenza dilaga a Palermo. Le cronache di scippi, violenze e rapine non si contano più. Come uscirne?

Troppi episodi di violenza. Un corteo sfila a Palermo per chiedere il ripristino della legalità.

L'attesa della vittima, poi le minacce e la fuga con il bottino per vicolo Lampionelli. Nel cuore del centro storico di Palermo da settimane c'è una banda che ha preso di mira i visitatori stranieri.

"Prendiamo il taxi per raggiungere l'albergo anche se non è molto distante, abbiamo paura". A dirlo sono due turisti tedeschi in visita a Palermo, dove nel giro di una settimana a scippi e rapine si sono aggiunti due episodi choc: il sequestro di un gruppo di tedeschi e il tentato stupro ad una giovane francese. L'area più "calda"? Quella dal porto al Politeama.

di GIADA LO PORTO Il fenomeno di scippi e rapine è in crescita e a farne maggiormente le spese sono gli studenti universitari, soprattutto quelli fuori sede, che subiscono il furto di telefonini, contanti, orologi. Ecco le loro testimonianze.

Due giovani a bordo di uno scooter hanno affiancato la comitiva e sono scappati con borselli e una macchina fotografica. Derubate pure due cinesi che si trovavano in piazza Rivoluzione.

"In città fare due passi a piedi è diventato rischioso, la mia Palermo è abbandonata". A scriverlo è un lettore a Livesicilia. "Io sono stato aggredito e derubato in via Candelai da un gruppo di ragazzini armati di mazze e bastoni", dice un altro palermitano. Il centro storico rappresenta una delle zone più colpite dai malviventi, dove si contano quattro scippi al giorno.

Enrico Scenna ha rapinato due anziane nel centro di Ragusa, ma è stato inseguito e arrestato dalla polizia.

Controllati anche automobilisti e centauri: sanzioni per diecimila euro. Molti mezzi erano sprovvisti di assicurazione, altri non esponevano la targa. In manette per spaccio, invece, l'africano Lewis Patrick, 30 anni.

Una manifestazione per dire no alla mafia e ad ogni forma di criminalità organizzata. Ecco come Gela si è opposta all'escalation di scippi, rapine, furti e attentati incendiari degli ultimi anni.

Gli stranieri in visita a Palermo finiscono sempre più spesso nel mirino dei malviventi. Un fenomeno che sembra aumentare con l'arrivo della primavera e l'aumento dei turisti nel capoluogo. Ultimo in ordine di tempo, lo scippo in pieno giorno ai danni di una donna in via Ruggero Settimo, a due passi dal Teatro Politeama.

Gli ultimi casi registrati dalla polizia riguardano donne straniere dai 40 ai 50 anni che stavano passeggiando nel centro storico. I malviventi le hanno scaraventate a terra per impossessarsi di borse e gioielli e per loro sono state necessarie le cure dei sanitari. La merce rubata, ritrovata nel mercato nero o rivenduta nei "Compro oro".

E' quanto viene a galla dal bilancio sull'attività del 2012 tracciato dal questore di Palermo Nicola Zito. I borseggi in città sono passati in un anno da 759 a 1.237 con un aumento del 62,9 per cento, mentre i furti in abitazione sono aumentati da 911 a 1.192, con un incremento del 30,8 per cento. Diminuiscono, invece, le rapine.