Nel mirino un pluripregiudicato per rissa e rapina di 34 anni. E' stato trasportato all'ospedale Civico dove è stato escluso il pericolo di vita. Sul posto la Scientifica e la Squadra mobile.

Le zone a più alta concentrazione di microcriminalità vengono maggiormente pattugliate. Aumentati i posti di controllo che puntano alla prevenzione del reato e affiancano il lavoro delle volanti e della squadra mobile.

In arresto Marco Tarallo, pluripregiudicato di 47 anni che stava tentando di sfilare il portafogli ad un anziano e Salvatore Romagnolo, 57 anni.

L'ultimo saluto ad Antonio Romagnolo, il 51enne titolare di un negozio di calzature nella zona della stazione centrale, si è trasformato in un corteo a cui hanno partecipato centinaia di persone. Per lui, fuochi d'artificio e banda musicale. I figli: "Oggi siamo chiusi per una festa al nostro adorato papà".

La brutta avventura di una suora laica, aggredita e trascinata sul marciapiede da due giovani che le hanno rubato la pensione nella zona della stazione centrale di Palermo. Dopo alcuni giorni in ospedale è tornata a casa. Il suo racconto.

Tre uomini con il volto coperto e armati di pistola hanno trascinato dentro il supermercato il cassiere che si trovava fuori per chiudere il locale. Preso il bottino, hanno raggiunto il loro complice in auto e sono scappati.

Un gruppo di giovani avrebbe bloccato l'autobus 246 nella zona del policlinico per una spedizione punitiva nei confronti di un ragazzo. Ad assistere alla scena, l'autista Amat e tre passeggere. E i dipendenti dell'azienda lanciano l'allarme: "E' pericoloso anche chiedere il biglietto".

La vittima stava parlando al telefono. Nel mirino anche una sedicenne che si trovava in via Roma. Alcune settimane fa erano state derubate due ragazze in via Isidoro La Lumia e in via Maqueda. Indaga la polizia.

L'addetto alla verifica dei ticket a bordo dell'autobus 230 è stato aggredito da un utente sprovvisto di biglietto. Ha riportato un taglio ad una mano durante la colluttazione ed è stato trasportato in ospedale. I colleghi: "Noi sempre nel mirino".

Scattano tre arresti per la rapina ai danni di due ragazzi nei pressi della fermata degli autobus. Nel mirino un 16enne e un 17enne figlio di un ufficiale dei carabinieri, a cui gli aggressori avevano sferrato cinque coltellate. In manette un 20enne, il fratello 17enne e un 18enne che si sono giustificati dicendo di avere avuto bisogno di denaro per festeggiare il compleanno.

Il trentenne Q.A ha prima tentato il furto di un pc al proprietario di un'agenzia di viaggi e poi ha danneggiato la stessa attività commerciale.

La vittima ha accusato un malore ed è stata soccorsa da un'ambulanza. A prenderla di mira, un extracomunitario che le ha strappato il telefono dalle mani con violenza ed è poi scappato a piedi.

Il colpo è stato messo a segno in una traversa di via Oreto. Nel mirino un giovane appena sceso dal pullman proveniente da Punta Raisi.

Un minorenne e il suo complice hanno inseguito un extracomunitario per rapinarlo, minacciandolo di morte è insultandolo. Poi l'hanno picchiato e si sono impossessati del suo portafogli e del cellulare. In manette Antonino Saiola, 21 anni (nella foto) e un 17enne.