Giornata di sangue in Alto Adige per gli alpinisti. Il bilancio della giornata parla di sei morti, recuperati dal soccorso alpino. Erano i componenti di due successive cordate.

Un video mostra gli attimi convulsi della tragedia di Niscemi.

Il racconto dei colleghi di Salvatore Lo Presti: "Poteva fare una strage, ce l'aveva con il mondo intero".

Un padre trentanovenne dimentica fatalmente il figlio di 2 anni in macchina, prima di entrare al lavoro: la tragedia nel pomeriggio, con la scoperta del piccolo ormai senza vita. Aumentano i casi di fatalità simili in Italia: nel 1998 era toccato a un bambino di Catania.

Stamattina l'ultimo saluto al poliziotto Ivan Irrera e al figlio di sette anni che non ce l'ha fatta dopo ventiquattro ore di agonia all'ospedale Civico. Per Gianluca, un completino rosanero: il Palermo era la sua squadra del cuore.

Prima di spararsi Ivan Irrera ha scritto delle lettere. La polizia ne ha trovate alcune a casa, scritte al computer, altre nel suo ufficio, scritte di suo pugno e conservate in un cassetto. Le parole non lascerebbero alcun dubbio agli investigatori: l'agente voleva uccidersi e con sé voleva portare i suoi figli.

Un dramma infinito, due spari che hanno stravolto la vita di decine di persone che conoscevano il poliziotto della Squadra mobile che oggi ha sparato al piccolo per poi suicidarsi. Il bambino lotta tra la vita e la morte: le speranze che si risvegli sono minime.

Un dramma infinito, due spari che hanno stravolto la vita di decine di persone che conoscevano il poliziotto della Squadra mobile che oggi ha sparato al piccolo per poi suicidarsi. Il bambino lotta tra la vita e la morte: le speranze che si risvegli sono minime.

Sarebbe di natura dolosa l'incendio divampato in una casa del quartiere Picanello e nel quale è morta una cingalese di 42 anni. La donna è stata trovata legata ai piedi e con un cavo attorno al collo. Gravissimo il marito che ha riportato ustioni su tutto il corpo. Indagano i carabinieri che non escludono il coinvolgimento di una terza persona.

Lo strazio e il dolore, dopo il riconoscimento dei corpi recuperati oggi dalla Capitaneria di porto di Palermo, viene descritto dalle parole di chi conosceva i due giovani, la cui battuta di pesca insieme all'amico Davide Arena si è conclusa in tragedia.

Rivelazione shock delle telecamere di sorveglianza: Paolo Nocella, il 74enne travolto dal treno non si è suicidato ma è inciampato sulla passarella della stazione.

Un veicolo filo-guidato entra a far parte della grande macchina dei soccorsi in azione ormai dal 24 marzo. Si tratta di un robot che è stato collocato a bordo di uno dei mezzi dei vigili del fuoco: permetterà le perlustrazioni anche in condizioni meteorologiche avverse.

La nuova attrezzatura utilizzata da oggi è composta da una parte in superficie e da una subacquea: saranno scandagliati i fondali per individuare elementi riconducibili ai due ragazzi, Massimiliano Perricone e Salvatore Zarcone.