Quando fa così la Corte dei Conti somiglia al monitare del Papa: tutti a dire bravo per quello che ha detto e nessuno che lo fa.
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Ancora rimpiangiamo la gloriosa Wind jet Ben venga la nuova compagnia creata da siciliani per lo sviluppo della nostra isola.
Proverei a fare un accertamento patrimoniale su Cuffaro e i suoi parenti e amici stretti, chissà cosa si scoprirebbe. Così a naso sembrerebbe che le proprietà di questo signore e compari, tra case, aziende agricole e società sanitarie, non siano compatibili con quanto dovrebbe guadagnarsi con la politica. O sbaglio?
I termovalorizzatori sono importantissimi per un futuro ecologico e creeen.
12 'E surdate 48 'O muorto che pparla... è Sala d'Ercole?
Questa dimostra di avere una concezione della politica come promozione di se stessa. Le piace molto l’apparire. Il suo aspetto l’aiuta molto. La sua competenza è discutibile. Penso che il TAR dovrà sospendere la nomina. Non si può agire con arroganza. La lotta è interna al centro destra. Quando si tratta di spartizione non c’è coesione che tenga. Vanno alla grande gli incompetenti. Del resto il criterio delle nomine è sempre lo stesso. Vale la vicinanza politica al politico in auge e non la competenza. Vedi manager nella sanità.
L’ente portuale “sarà la longa manus del governo Meloni e del ministro Matteo Salvini”.
ieri è stata mandata in onda una intervista in occasione dell’insediamento di questo nuovo commissario. Parole di circostanza, per lo più riferite ad una improbabile strategia “unitaria” del Governo centrale, di cui, per l’appunto, questa Signora ha ribadito essere la ” manus longa”. Concetti che invero hanno poco senso, poiché i porti italiani presentano problematiche e peculiarità assai diverse. E’ proprio la capacità dei presidenti Bevilacqua prima, e successivamente Pasqualino Monti a saperle leggere, dando risposte straordinarie, che ha consentito di conseguire risultati importantissimi per la città. In sostanza, il modesto tenore dell’intervista è apparso conferma della fondatezza delle riserve che le Istituzioni della città stessa e della regione hanno manifestato, contestando senza mezzi termini la inadeguatezza della scelta del ministro.
Mi dispiace che la Tardino non riesca a fare autocritica e non si renda conto che non ha alcuna esperienza o titolo che le possano essere d’aiuto in questo arduo compito che improvvidamente le è stato affidato. Mi chiedo se è più “colpevole” il designatore o la designata. Suvvia siamo seri!!!!