Tares, cimitero e verde| Prove di dialogo in consiglio - Live Sicilia

Tares, cimitero e verde| Prove di dialogo in consiglio

Vertice tra il primo cittadino e la maggior parte delle minoranze in vista dei lavori d'aula delle prossime settimane.

VERTICE ORLANDO-OPPOSIZIONI
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PALERMO – Si è tenuto oggi l’atteso incontro tra il sindaco Leoluca Orlando e le opposizioni (ad eccezione di Mpa e Pd) di Sala delle Lapidi. Un vertice annunciato, chiesto a gran voce dalle minoranze ma soprattutto necessario alla vigilia di una serie di sessioni d’Aula che vedranno i consiglieri comunali impegnati con importanti delibere. “E’ stato un incontro cordiale – dice il capogruppo dell’Udc Giulio Cusumano – abbiamo manifestato al sindaco la nostra disponibilità a continuare a collaborare con lui per la città”.

Sul tavolo alcune proposte delle minoranze: dal cimitero dei Ciaculli alla Tares, dal Put al bilancio che le opposizioni hanno chiesto di approvare in tempi brevi per poi poter agire anche con l’assestamento. “La riunione è andata bene per la città – dice Giulio Tantillo, capogruppo del Pdl – nel segno di una continuità rispetto a quanto iniziato un anno fa. Al di là delle proprie posizioni, i problemi della città sono tanti e condividiamo alcune azioni come i contatti internazionali e quanto fatto per la cultura. La politica ha bisogno di essere unita per affrontare la crisi economica. I problemi d’aula sono superati. Abbiamo chiesto al sindaco incontri periodici, ogni due o tre mesi, o alla vigilia di importanti temi, ma non c’è nessun inciucio: saremo pronti a criticare quando necessario, ma anche a collaborare”.

Le minoranze hanno anche chiesto che la maggioranza emendi gli atti dell’amministrazione in commissione e non in aula e apprezzato la prospettiva di investitori russi, arabi e cinesi interessati a Palermo. “Il sindaco ci ha assicurato che verrà ripreso il progetto del cimitero a Ciaculli – continua Tantillo – in modo che il piano economico possa essere salvato. Inoltre ci ha rassicurati sul piano per lo spazzamento e il diserbo che ci verrà fornito in due fasi, la prima sulla situazione attuale e la seconda sui progetti futuri. Sulla Tares ipotizziamo eventuali sconti o rateizzazioni per il 2014, evitando resse agli uffici e informatizzando il tutto”. “Ho chiesto al sindaco anche di aumentare le licenze sulle motocarrozzette da 15 a 25”.

“Oggi 11 settembre, strana coincidenza con l’anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle di New York – afferma Angelo Figuccia, capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa a Sala delle Lapidi – all’ora di pranzo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando incontra una parte dei consiglieri comunali d’opposizione. Un appuntamento richiesto espressamente dagli stessi consiglieri, dopo le ultime vicende che hanno coinvolto la maggioranza in Consiglio. Un incontro che in superficie sembra essere nell’interesse della città, ma che in profondità è un vero proprio esempio di consociativismo, all’insegna della continuità con il passato, considerato che alcuni dei protagonisti sono autorevoli membri dello stesso schieramento che ha governato la città per dieci anni sotto la guida dell’ex sindaco Cammarata. Ci chiediamo: a che serve questo incontro? Quali sviluppi potrà avere sulla vita della città? Non è che il sindaco temi l’improvvisa fuoriuscita di qualcuno dei consiglieri del suo partito? E ci rivolgiamo proprio a questi colleghi che, in diverse occasioni, hanno manifestato segnali di insofferenza nel fare parte di un gruppo consiliare estremamente eterogeneo, che sembra ispirarsi ai valori della sinistra ma che di sinistra ha ben poco. Se è vero che ora, con l’inizio dell’autunno, i problemi della città esploderanno in tutta la loro violenza – dalla drammatica carenza di posti negli asili nido e nelle scuole materne ai buoni libri aboliti anche nelle elementari, dal trasporto pubblico a singhiozzo per i numerosi scioperi fatti e in programma, dopo il taglio di 10 milioni di euro del Comune nei confronti dell’Amat, alla difficile situazione della Gesip e della Rap, alle prese con una gravissima crisi economica e di mezzi, fino all’arrivo nelle case dei palermitani delle cartelle esattoriali della Tares, che si aggiunge al saldo della Tarsu, ecc. – le contraddizioni all’interno della maggioranza vengono tutte a galla: se, invece di occuparsi delle fasce più deboli della città, il sindaco ha scelto di interloquire soltanto con i rappresentanti delle categorie che soffrono meno la crisi, come possono i consiglieri di Mov139 supportare ancora Orlando senza fare i conti con la propria coscienza e i propri valori di riferimento? Desidero quindi, lanciare un appello a questi consiglieri: siate responsabili, alzate la testa e ribellatevi, è arrivato il momento di difendere le categorie più deboli della città. E’ un’occasione storica ed irripetibile per essere determinanti e protagonisti: meglio un giorno da leoni che cento da pecora”.

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