IL DOLORE E' IMMENSO CINQUE VITE SPEZZATE PERO' VIENE DA DIRE MORTI IN QUESTO MODO NE ABBIAMO AVUTI MOLTISSIMI SANNO TUTTI CHE QUESTE CISTERNE SONO SATURE DI GAS TOSSICI E' POSSIBILE MORIRE ANCORA IN QUESTO MODO ?
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Ma quanti bei nomi di.politicanti candidati alle prossime elezioni europee che si disperano e si mostrano per questi poveretti lavoratori che per un pezzo di pane e no per lauti stipendi e poltrone senza mai lavorare sono morti. CHE VERGOGNA NON VOTERO PIU NESSUNO NEI IO NE TUTTI NOI
Norme nuove per la sicurezza sul lavoro. Nuovi indennizzi alle famiglie delle vittime.
Una storia di un altro mondo, di un altro tempo in questo super tecnologico XXI secolo.
Per primo un augurio all’operaio che lotta per la sopravvivenza! Contestualmente una commossa condoglianza ai familiari delle 5 vittime! Con l’augurio per tutti gli operai perché facciamo attenzione nella conduzione di questi lavori, affinché non accadono ulteriori disgrazie!
Bisogna cercare le VERE responsabilità dell’accaduto: CHI permette ed ha permesso che il centro storico di palermo diventasse un covo di drogati, delinquenti, ubriachi e scippatori?? CHI permette che questi criminali girino indisturbati a qualunque ora del giorno e della notte…? “CHI” ?? … trovate il NOME… di colui che è responsabile!
Palermo va messa sotto assedio, liberarla dopo aver ripulito la città da tutto il letame.
Dare la colpa alle zone pedonalizzate sarebbe piuttosto semplice quanto sciocco ma è altrettanto ovvio che le ztl e pedonali, in città dove le forze dell’ordine non ce la fanno a controllare il territorio, rendono la sicurezza pubblica una chimera. Vogliamo fare i civili, gli europei ma la realtà è che per quanto ci atteggiamo a Palermo capitale della cultura continuiamo ad essere la capitale dell’incivilta diffusa con annessi e connessi
L’Italia…Palermo è solo lo specchio dell’Italia
Ancora aspettiamo il fermo di questo delinquente!!!.l’incivilta’ regna sovrana in questa città altro che capitale della cultura 2018
spero non stia alludendo al fatto che la colpa del pestaggio in difesa di un ‘isola pedonale sia dell’isola pedonale!! (e di chi l’ha creata). Perchè c’è un limite a tutto!
Il Centro storico è diventato un prodotto commerciale in cui i vecchi residenti e i nuovi fanno i conti con una realtà caotica fatta di fruttivendoli che la sera vendono birra, gestori di locali che sembrano usciti dagli anni 70, mercati dove sporcizia e illegalità sono pervasivi ma spacciati per pittoreschi, una amministrazione che attraverso acrobazie ideologiche senza capo ne coda non riesce a gestire il minimo ordine, perché praticamente in default.
In breve, l’ennesima occasione perduta
@ silvestro – se crei l’isola pedonale in qualche modo la devi controllare. Siamo governati e controllati da ” NULLAZZI “
excusatio non petita…
commento vergognoso.