Tentato omicidio in via Cavour | Un video incastra il tunisino fermato - Live Sicilia

Tentato omicidio in via Cavour | Un video incastra il tunisino fermato

Un frame del video diffuso dalla polizia

Anes Boukadida, 45 anni, era stato interrogato due giorni fa. Oggi la convalida del fermo per il tentato omicidio di un ex carabiniere in pieno centro, avvenuto la sera del 7 ottobre. L'extracomunitario avrebbe fatto da palo. E' ancora caccia aperta a chi ha impugnato la pistola. Guarda il video.

PALERMO – I sospetti su un tunisino di 45 anni si sono rivelati fondati ed hanno condotto gli investigatori della squadra mobile al fermo per tentato omicidio di Anes Boukadida, presunto complice di colui che la sera del 7 ottobre ha fatto fuoco nei confronti di un ex carabiniere (Guarda qui il video). Il provvedimento è stato convalidato oggi dal Gip Maria Pino su richiesta dei pubblici ministeri Laura Vaccaro e Siro De Flammineis. La sparatoria, avvenuta in via Cavour, in pieno centro città, aveva preso vita davanti alla sala giochi Caesars Palace: all’uscita dal locale – come dimostrano le immagini diffuse dalla questura di Palermo – la vittima era stata aggredita e derubata del proprio borsello con il denaro.

Tre i colpi di pistola calibro 7.65 sparati. Da allora i sospetti si erano concentrati proprio sul tunisino. I video delle telecamere che si trovano all’esterno del locale e lungo la centralissima via, hanno infatti immortalato i momenti concitati di quella sera e svelato il volto di colui che avrebbe fatto da “palo” a chi ha impugnato l’arma da fuoco. A sparare è stato un uomo che già da diversi minuti stazionava in via Cavour, un’attesa lunga, durante la quale l’aggressore avrebbe individuato la sua vittima scambiandosi ad un certo punto un palese cenno di intesa con un complice.

Il momento in cui i due sarebbero entrati in azione è così stato registrato dalle telecamere, dalle quali immagini emerge come il tunisino abbia praticamente assistito a distanza ravvicinata alla sparatoria. Gli uomini della squadra mobile hanno battuto palmo a palmo la zona della “Champagneria”, dove è avvenuto l’agguato e rintracciato il tunisino che già due giorni fa era stato interrogato ed aveva ammesso di avere partecipato alla rapina, ma di non conoscere chi ha esploso i colpi. Tre in tutto, che hanno raggiunto l’ex carabiniere alla spalla, alla gamba e al braccio. L’uomo, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, resta ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Civico. Nel frattempo, a casa di Boukadida sono stati trovati anche gli abiti indossati quella sera: camicia, giacca e bermuda. L’extracomunitario, pregiudicato per furto, risulta privo di permesso di soggiorno e al momento della cattura ha tentato la fuga. Nei suoi piani, tra l’altro, c’era probabilmente quello di scappare da Palermo, visto che la polizia ha trovato una valigia con degli indumenti vicino all’abitazione in cui ha dichiarato di avere trascorso le ultime notti.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI