Termini Imerese, uccise il marito: condannata e arrestata

Uccise il marito con il cianuro: condannata a 30 anni e arrestata

Loredana Graziano e Sebastiano Rosella Musico
I familiari avevano detto: "È un'ingiustizia, deve andare in carcere"

PALERMO – Viveva la realtà coniugale come una trappola. Loredana Graziano era insofferente e adottò la soluzione finale. Uccise il marito, Sebastiano Rosella Musicò, con il veleno. La condanna a 30 anni per omicidio volontario diventa definitiva. Lo ha stabilito la Cassazione. Graziano è stata arrestata. Finora era ai domiciliari per prendersi cura del figlio.

Sebastiano Rosella Musico, 40 anni, fu avvelenato nel 2019 con il cianuro. Faceva il pizzaiolo. Si pensò a un infarto, ma a Termini Imerese cominciò a venire a galla una’altra ipotesi, alternativa e macabra. L’imputata è stata giudicata con il rito abbreviato. Quando avvenne il delitto era ancora possibile evitare l’ergastolo scegliendo il rito alternativo. Dal 20 aprile 2019 è entrata in vigore una nuova legge. Il giudizio abbreviato non è più ammesso per i delitti puniti con il massimo della pena.

L’amante svelò il segreto

La terribile storia emerse un anno dopo la morte di Rosella Musico, in concomitanza con l’arresto di un uomo per stalking. Si trattava dell’amante della donna. A denunciarlo era stata l’imputata con cui aveva una relazione da tempo. Lei raccontava di essere perseguitata dall’uomo che non si rassegnava alla fine della relazione. Lui giurava che fosse tutto falso e per mettere in guardia i carabinieri sulla pericolosità della donna raccontò di avere saputo dell’omicidio del pizzaiolo. La Procura fece riesumare la salma. L’autopsia svelò la presenza di cianuro. Prima la donna fece ingerire al marito un farmaco anti coagulante con effetti tossici in caso di sovra dosaggio. Non avendo ottenuto il risultato voluto passò al cianuro. Il movente? Insofferenza verso la vita coniugale.

I familiari

Nel pomeriggio era arrivata la nota dei familiari, parte civile con l’assistenza degli avvocati Salvatore Sansone e Provvidenza Di Lisi: “Sebbene attendessimo con sicurezza la conferma della sentenza di condanna, non ci rassegniamo all’ingiustizia che Graziano possa beneficiare del comodo trattamento degli arresti domiciliari”, avevano detto Domenico e Maria Concetta Rosella Musicò, fratello e sorella della vittima. Nel giro di poche ore la situazione è cambiata. Loredana Graziano è stata arrestata.


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