PALERMO – La Regione Siciliana fa un ulteriore passo in avanti per la realizzazione dei due termovalorizzatori a Palermo e Catania. Il governatore Renato Schifani ha formalizzato questa mattina, a Palazzo d’Orleans, l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due impianti ai rappresentanti delle aziende del raggruppamento temporaneo di impresa che si è aggiudicato la gara gestita da Invitalia.
Cinque mesi per i progetti
Si stima che entro cinque mesi saranno pronti i progetti, così da avviare le gare d’appalto per le aziende che dovranno eseguire i lavori. I vincitori delle gare si occuperanno infatti della realizzazione del progetto esecutivo, della costruzione e della gestione dei due termovalorizzatori.
Presenti alla cerimonia per l’affidamento, oltre al governatore Renato Schifani, anche il dirigente ad interim dell’Ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti, Salvo Cocina. Per le imprese affidatarie invece: la Crew Srl (mandataria), la Systra Spa (già Sws Engineering Spa), la Martino Associati Grosseto Srl, la E.Co. Srl, la Utres Ambiente Srl, l’ingegnere Corrado Pecora e la Ibi Studio Srl.
Schifani: “Promessa mantenuta”
“Oggi non sarei potuto mancare e sono qui per suggellare questo importante risultato, nonostante il grande momento di sconforto – ha detto Schifani, che ha subito un lutto familiare con la scomparsa del fratello Rosario -. La mia sensazione sui termovalorizzatori è che finalmente la gente inizia a crederci. Noi, stiamo mantenendo la promessa fatta ai nostri elettori”.
“Non solo abbiamo trovato gli 800 milioni di euro per la realizzazione dei due impianti, fondi che spero comunque di incrementare – ha aggiunto il governatore – ma abbiamo anche realizzato e adottato il piano di smaltimento dei rifiuti e indicato le due aree destinate alla realizzazione nelle quali stiamo iniziando gli espropri”.
“I ricorsi? Siamo sereni”
“Abbiamo incontrato non poche resistenze – ha evidenziato Schifani -. Stiamo affrontando i ricorsi, anche di quelle imprese che li hanno presentati pur avendo quote confiscate per mafia e siamo sereni di essere riusciti a superare gli ostacoli delle richieste di sospensive”.
“Tutto l’iter per l’aggiudicazione, le gare e la realizzazione avverrà sotto la lente dell’anticorruzione – ha aggiunto il governatore -. Garantisco il massimo impegno dei miei uffici affinché si raggiunga il miglior coordinamento finalizzato al miglior prodotto e alla maggiore tempestività”.
Cocina: “Possibile via ai lavori a gennaio 2027”
“Si tratta di una prima fase che durerà cinque mesi – commenta Cocina -. Poi, ci saranno le fasi di verifica del progetto, di resa dei pareri in particolare di quello ambientale, e la procedura di gara vera e propria che prevede il progetto esecutivo, la costruzione e la gestione degli impianti. L’inizio dei lavori dovrebbe avvenire nel gennaio 2027 per concludersi nell’estate del 2028. Naturalmente, essendo che si tratta di un programma piuttosto complesso, prendiamo in considerazione che ci possano essere anche dei ritardi”.
Belloampo, ok alla settima vasca Bis
La Regione, intanto, ha dato il via libera alla realizzazione della settima vasca Bis del sito di Bellolampo. Una mossa che consentirà alla discarica una allungamento dei tempi di vita di almeno quattro anni.
