PALERMO – Scoperta decisamente sui generis da parte della guardia di finanza all’aeroporto di Palermo. La testa di un coccodrillo in via di estinzione è stata sequestrata dai finanzieri del Comando provinciale e dai funzionari Adm.
La scoperta della guardia di finanza
Nell’ambito dell’attività di vigilanza e contrasto sul commercio di specie protette e tutelate, le Fiamme gialle della Compagnia di Palermo-Punta Raisi e i funzionari doganali hanno sottoposto a controllo un passeggero palermitano proveniente da Bangkok via Roma Fiumicino. L’ispezione della valigia ha permesso di rinvenire all’interno la testa di un coccodrillo, appartenente alla specie ‘crocodylia spp’, in via di estinzione. La testa del rettile, originario delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia, era essiccata e con i denti in vista. Era avvolta in una busta di plastica, aggirando i controlli in Thailandia fino a giungere nello scalo palermitano.
Il reperto è stato sequestrato e al passeggero, denunciato a piede libero, è stata contestata la condotta punita dalla legge con l’ammenda da ventimila a duecentomila euro o con l’arresto da tre mesi a un anno.
