PALERMO – L’allaccio abusivo alla rete elettrica c’era, solo che non era opera della titolare della panineria, all’oscuro di tutto.
Questa è stata la tesi difensiva dell’imputata, assolta con la formula perché il fatto non costituisce reato dal giudice Maria Ciringione.
La donna, oggi 46enne, nel 2016 era stata arrestata per furto aggravato. I tecnici dell’Enel confermarono che una parte degli elettrodomestici e dell’illuminazione del locale di via Brancaccio erano alimentati abusivamente.
L’avvocato Luca Bonanno, difensore di A.S., queste le iniziali dell’imputata, ha sostenuto che l’allaccio abusivo era stato realizzato attraverso un foro nel muro esterno, poi coperto dal cemento e che l’imputata, subentrata nella gestione, non se n’era accorta. Anche perché le bollette venivano regolarmente recapitate e pagate.
