TMO, il teatro in 4 posizioni |di Marika Pugliatti - Live Sicilia

TMO, il teatro in 4 posizioni |di Marika Pugliatti

Nell’ambito di “Sicily Focus”, appuntamento con SU-A (SU-ll’A-ttore), azione teatrale no limits in quattro posizioni da Ionesco, Kane, Shakespeare e Valentin. Quattro personaggi e quattro atmosfere diverse per un’attrice “usa e getta”.

28 MARZO
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Venerdì 28 marzo 2014 dalle 21 in poi, al Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo (nei padiglioni dell’ex Fiera del Mediterraneo), nell’ambito di “Sicily Focus” – rassegna che propone una ricognizione tra le nuove drammaturgie siciliane – l’appuntamento è con SU-A, nello speciale allestimento ideato appositamente per il TMO.

SU-A (ovvero, SU-ll’A-ttore), azione teatrale no limits in quattro posizioni da Ionesco, Kane, Shakespeare e Valentin, di e con Marika Pugliatti e l’amichevole partecipazione di Charlotte Bernard, Elina Li Greci, Mauro Manili, Pina Miria, Rita Pirrello, Stella Serpente e Lady Love. Suono e luci di Francesco De Marco, scene di Giuliana Di Gregorio, trucco di Giuseppe Simeone La Commare. Sponsor ufficiale: Ninu U’ Ballerino con le prelibatezze del suo street-food.

Come un jukebox, come un fast food, come una macchina, come la cassa rapida di un supermercato. Una “maratona” fino all’ultimo spettatore. Per un’azione teatrale senza limiti – di tempo, di spazio – in quattro posizioni: sulla sedia, sul tavolo, al muro, al buio. Quattro personaggi e quattro atmosfere diverse per un’attrice “usa e getta”. E a decidere come usarla sarà il pubblico che parteciperà a piccoli gruppi, scegliendo di volta in volta. Quattro personaggi – Ofelia compresa – con in comune una grande forza, la stessa che li “costringe” a stare sempre in avanguardia. Comunque.

«Lo spettacolo – dice Marika Pugliatti – nasce da una riflessione sul mondo del lavoro, non solo quello dell’attore. Una riflessione sulla precarietà. Ed anche sulla solitudine che in un mondo superconnesso come il nostro, è maggiormente amplificata. Una riflessione senza freni, neanche quello del palcoscenico; per rendere possibile uno scambio con chi è sullo stesso piano».

Pugliatti non guarda lo spettatore di sfuggita, ma gli si pianta davanti scrutandolo negli occhi. Lo spettatore non è il solo che “vede”, ma a “vedere” (chi ha davanti!) è anche l’attrice.

«Un’attrice – dice Pugliatti – che accogliendo lo spettatore-ospite con partecipata attenzione, lo trascina nel vortice della propria visione».

Nato ai Candelai di Palermo, nell’ambito dell’edizione 2013 dei “Saldi di fine stagione” – l’originale manifestazione ideata da Giuseppe Cutino per ‘svendere’, provocatoriamente in saldo, scampoli d’arte varia –, lo spettacolo di Marika Pugliatti arriva al Teatro Mediterraneo Occupato con uno speciale allestimento ideato appositamente per lo spazio dei padiglioni dell’ex Fiera del Mediterraneo.

Come in un film – di Garrone, di Kusturica… –, lo spettatore verrà abbordato in una pista da discoteca, dove risuoneranno le note di una play-list accattivante. «Anche questo un escamotage – conclude Pugliatti – per provocare una sorta di cortocircuito prima-dopo, dentro-fuori, empatia-rifiuto». Con tanto di classifica finale… della posizione più gettonata!

 

 


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