Tra ricerche e conta dei danni, il Day After di Pantelleria: "Dolore lacerante"

Ricerche e conta dei danni, Day After a Pantelleria: dolore lacerante FOTO

Il sindaco Campo affida a Facebook le sue riflessioni. Carabinieri sul luogo della tragedia

PALERMO – Poche righe affidate a un post Facebook per esprimere il grande dolore di una comunità sconvolta e che fino al pomeriggio di venerdì non avrebbe mai pensato di dovere piangere due morti. Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria, estremo avamposto dell’Italia nel Mediterraneo, ha avuto bisogno di oltre 12 ore di tempo per aprire la propria pagina e affidare all’etere le sue sensazioni dopo la terribile tromba d’aria che ha ucciso due persone: “Difficile accettare una cosa del genere – scrive -. Il dolore è lacerante perché ognuno di noi poteva essere lì in quel drammatico momento. Stiamo vicini più possibile alle famiglie colpite da questo grave lutto”.

GUARDA LA FOTOGALLERY

“Giornata terribile”

Il sindaco di Pantelleria poi aggiunge: “Credo che siano stati momenti tra i più tristi che io possa ricordarmi. Vicinanza a chi ha rischiato la vita e sta curando le ferite fisiche e psicologiche. Grazie di vero cuore a tutti i soccorritori che senza lesinare impegno erano lì a tirare su i cocci di una giornata terribile”. Sette dei nove feriti nel terribile venerdì di Pantelleria, intanto, sono stati dimessi e altri due restano invece ricoverati.

La conta dei danni

Le ricerche di eventuali dispersi andate avanti con i droni hanno dato esito negativo e così questa mattina è iniziata la conta dei danni: carabinieri, vigili del fuoco e Protezione civile, con l’ausilio anche in questo caso di un drone, hanno avviato l’ispezione della zona colpita dalla tromba d’aria. Da Poggio San Francesco, luogo di meditazione nei pressi di Monreale in cui si trovava ieri al momento della tragedia, è giunta ai panteschi la voce del loro vescovo, monsignor Domenico Mogavero, particolarmente legato all’isola. “Solidarietà e vicinanza sono i sentimenti che in questo momento mi sento di esprimere a tutta la comunità di Pantelleria colpita da questa tragedia. Eventi naturali come questi sono imprevedibili e stavolta hanno colpito in maniera tragica una parte dell’isola. Alle famiglie di Giovanni Errera e Francesco Valenza esprimo il mio più profondo cordoglio, vicinanza e affetto ai feriti di questa tragedia che ha segnato la comunità tutta di Pantelleria”.
CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI