Trantino sui Pnrr: "Andiamo avanti per riqualificare Librino e San Berillo"

Trantino sui Pnrr: “Andiamo avanti per riqualificare Librino e San Berillo”

L'intervento del primo cittadino

CATANIA – “I piani integrati urbani del Pnrr sono un’occasione importante di ricucitura di margini urbani perchè questa progettazione prevede un intervento di 72 milioni di euro e consentirà di riqualificare molte aree da Librino a San Berillo vecchio e potrà fare anche da volano per incentivare le attività previste dei privati. Opere di riqualificazione che consentiranno di limitare le condizioni di degrado, che molto spesso hanno fatto sentire i cittadini di questi quartieri separati dal resto del tessuto urbano. Speriamo che questo tipo di progetti rimangano dentro il Pnrr perché altrimenti non riusciremo a realizzarli nel 2026″.

A dirlo è stato il sindaco di Catania Enrico Trantino partecipando al Centro Congressi Le Ciminiere ad un convegno dal titolo “I Comuni come leva di sviluppo attraverso il Pnrr”, organizzato da Quater srl.
“Ci sono poi altri interventi importanti – prosegue Trantino – che prevedono asili nido, opere di riqualificazione energetica, rigenerazione urbana e transizione digitale. Certo i comuni devono riuscire a dotarsi di una struttura più efficiente per il cammino amministrativo che molte volte è ingolfato. Speravamo fosse possibile assumere più personale e destinare risorse per le spese correnti vista la situazione economica del bilancio del Comune di Catania, ma non è stato possibile. Cercheremo di impegnarci al massimo e di fare di necessità virtù”.

I dati del Ministero

Un incontro nel quale va segnalato l’intervento del vice capo di gabinetto del ministro per gli Affari europei ed il Sud e le Politiche di coesione ed il Pnrr Manfredi De Leo: “Siamo soddisfatti perché come Ministero abbiamo raggiunti tutti gli obiettivi previsti per l’erogazione della terza rata del Pnrr di circa 18,5 miliardi di euro concordando gli atti con la commissione Europea, quindi stiamo rispettando i tempi. I Comuni naturalmente hanno un ruolo centrale e fondamentale nella riuscita del Pnnr, che rappresenta un’opportunità incredibile per il nostro Paese. Basta analizzare alcuni dati: fino al 31 maggio 2023 sono stati assegnati al sistema dei Comuni circa 36,3 miliardi di euro quindi il 91% della dotazione finanziaria prevista”. 

“interventi anche sulla mobilità”

“In Sicilia i finanziamenti previsti per il Pnrr riguardano il settore della sanità dove ci sono oltre 700 progetti, l’edilizia residenziale pubblica con 233 milioni di euro, con fondi tutti già avviati con i Comuni o Iacp siciliani. Poi ancora investimenti nel settore della mobilità con l’acquisto di autobus o pullman elettrici che serviranno per garantire un servizio migliore e più ecologico. Il Pnrr che da un lato creerà opere infrastrutturali, dall’altro lato dunque migliorerà i servizi”. Lo ha aggiunto l’assessore regionale all’economia Marco Falcone.


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