Trapani, Covid: reintegrati sette medici no vax - Live Sicilia

Trapani, Covid: reintegrati sette medici no vax

Commenti

    Onore a questi 7 medici. Purtroppo tantissimi hanno accettato (e costretti a firmare consenso informato)un farmaco sperimentale dagli effetti collaterali a lungo termine ignoti solo per non rimanere senza soldi. Vediamo adesso che non sarà più obbligatorio quanti medici e operatori sanitari, che non saranno più ricattati di perdere lo stipendio, si fideranno della “scienza”. Che ridere!!!

    Penso che adesso che non c’è più l’obbligo e soprattutto se le multe per gli over 50 saranno abolite, presto i centri vaccinali saranno talmente deserti che all’interno gireranno i rotoli di paglia spinti dal vento come nei film western….infatti gli italiani finalmente liberi da ricatto dimostreranno come sono terrorizzati da questo virus che nella popolazione sana ha una percentuale minima di effetti gravi.

    Finalmente liberi dal ricatto, sanitari e popolazione comune, dimostreranno di sapere che oltre al terrorismo fatto dai tg e dai vari bassetti, pregliaschi e comunisti vari, ci sono centinaia di scienziati e migliaia di studi peer review che dicono che sulla popolazione sana questo virus è quasi innocuo, che il vaccino non ha fermato il contagio, che non sono stati fatti studi sulla cancerogenita, che le personne innoculate si ammalano lo stesso (e non sempre in forma meno grave), che la stessa rappresentante della pfizer al parlamento europeo ha dichiarato che nessuno studio è stato fatto sul blocco della trasmissione. Adesso vedremo la percentuale di chi si andrà volontariamente e senza ricatti a vaccinare…..

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Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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