Trasporti pubblici siciliani, Barbagallo: "Sistema da terzo mondo"

Trasporti pubblici, Barbagallo: “Sistema da terzo mondo”

La denuncia del segretario del PD: “Ast colonizzata dal centrodestra"

CATANIA – Sui trasporti pubblici in Sicilia prende la parola il segretario regionale del Partito Democratico Anthony Barbagallo In un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, il deputato affonda: “Ast – Azienda Siciliana Trasporti era l’orgoglio del mezzogiorno, oggi è stata colonizzata dal centrodestra”.

Trasporti pubblici in Sicilia, il post di Barbagallo

“In Sicilia abbiamo un sistema di trasporti di terzo mondo. A Catania non abbiamo un sistema di traporto pubblico che funziona. Dobbiamo partire dalla constatazione che in Sicilia noi abbiamo un sistema di trasporti che è indietro rispetto non al resto d’Italia, ma anche alle altre regioni del Mezzogiorno. La fragilità non esiste a partire dai grandi sistemi aeroportuali, come vorrebbe far credere il centrodestra. Ma dalle cose elementari”.

“Noi abbiamo fatto una battaglia su trasporti in relazione all’Ast, che ha cancellato in un mese 2500 corse – prosegue Barbagallo – e tanti di noi spesso aspettiamo autobus che non passa. Il sistema di trasporto pubblico non funzione da Pedara ad Acireale, da Pedara a Catania, da Paternò ad Acireale”.

Il ruolo di Ast e la politica

“Non è qui come nelle altre parti d’Italia, che aspetti il trasporto con gomma che arriva dall’aeroporto a Caltagirone o Paternò o Acireale, per citare i centri più grossi. L’Ast, che era l’orgoglio del trasporto pubblico del Mezzogiorno fino a 20, 25 anni fa, è diventato un colabrodo colonizzato dal centrodestra”.

“L’incendio nell’aeroporto di Catania ha mostrato come le scelte sbagliate di gestione ricadano sui siciliani – conclude -. Con il Partito Democratico porteremo avanti questa battaglia, perché non è tollerabile non poter contare nemmeno sul trasporto pubblico”.


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