CATANIA. La dichiarazione di Tuccio D’Urso sull’inchiesta che riguarda la Fce e raccontata da Livesiciliacatania: “Un’altra inchiesta ad orologeria che prova, come se non ce fosse bisogno, il grave connubio tra malagiustizia e malapolitica. Questa inchiesta nasce dalla fantasia perversa dell’ingegnere Mario Spampinato allora Commissario della Fce voluto da Rifondazione comunista, il quale anzichè impegnarsi decisamente a favore della città, trascorreva il proprio tempo nei corridoi della Procura della Repubblica inventando un teorema pazzesco per il quale, attraverso le scarse qualità dei cementi della galleria, si sarebbe finanziato un cartello di corruttele. Ovviamente le indagini hanno dimostrato completamente il contrario, prova ne è il fatto che i lavori sono regolarmente continuati, salvo ora fermarsi per le difficoltà economiche della Sigenco. Personalmente, sono solo marginalmente coinvolto nel problema su un aspetto totalmente secondario che trae origine dallo spostamento di due scale mobili nella stazione Cibali e dalle conseguenze che ciò avrebbe avuto nell’attribuzione di un collaudo. Ho dato mandato al mio legale, Carmelo Galati che mi ha già brillantemente difeso nella vicenda dei parcheggi sotterranei, di rinunciare alla imminentissima prescrizione di questo reato per poetre dimostrare che, come sono state ridicolizzate in sede dei due dibattimenti per le vicende dei parcheggi anche le accuse mosse dal dottor Fanara, anche in questo caso il castello accusatorio crollerà presto”.
"Un'altra inchiesta ad orologeria che prova, come se non ce fosse bisogno, il grave connubio tra malagiustizia e malapolitica".
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