Uil, stabilizzazioni al Bellini: "Il passo avanti non sia l'ultimo"

Uil, stabilizzazioni al Bellini: “Il passo avanti non sia l’ultimo”

"Il percorso non è concluso"

CATANIA – “La stabilizzazione di sei precari al teatro Bellini è un’ottima notizia, risultato di un impegno sindacale che s’è protratto per anni a tutela e per la valorizzazione dei lavoratori dalla professionalità indiscutibile”. Lo affermano i segretari di Uil e UilCom Catania, Enza Meli e Gaetano Cristaldi.

“Il percorso, però, non è concluso. È stato fatto – dicono – un passo avanti, ma che non sia l’ultimo! Siamo certi che, quando saranno maturi i tempi, il sovrintendente e l’intero vertice gestionale del Teatro procederanno alla firma dei contratti a tempo indeterminato anche con gli altri precari dell’ente, intanto, esprimiamo apprezzamento per la lungimiranza e la sensibilità sinora”.

“Tanti lavoratori e tante lavoratrici, in più reparti – aggiungono – vengono da tempo impiegati al Massimo in modo saltuario, ma aspirano legittimamente alla stabilizzazione. Senza il loro prezioso e determinante contributo, l’ente non avrebbe potuto raggiungere importanti traguardi che hanno prodotto consensi e apprezzamenti internazionali.

“Anche in futuro, quindi, va garantito che il Teatro, simbolo e orgoglio di Catania , mantenga il prestigioso e alto livello di produzione artistica degli ultimi anni. Uil e Uilcom sono disponibili, come sempre, al confronto per contribuire a raggiungere risultati, occupazionali ma non solo, che sono vitali per il nostro territorio”. 

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