SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – I carabinieri di Ragusa stanno indagando su due casi di violenza sessuale e atti osceni, entrambi nei confronti di due giovani ragusane. I due fatti, occorsi a qualche giorno di distanza l’uno dall’altro, hanno entrambi riguardato due vittime molto simili: due giovani appena maggiorenni, entrambe frequentanti lo stesso liceo. Pressochè identico il modus operandi, peraltro molto simile al cosiddetto “maniaco di Ibla”, che aveva imperversato per un breve periodo lo scorso inverno palpeggiando giovani studentesse salvo poi essere scoperto e arrestato dai carabinieri.
In tutti e due i casi l’uomo si è avvicinato da dietro dopo aver pedinato le vittime prescelte da casa a scuola. Nel primo caso è riuscito a palpeggiare le giovane. Nel secondo caso il molestatore non è riuscito nel suo intento ed è stato visto dalla ragazza, che sta collaborando con gli investigatori. I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Monica Monego, stanno valutando orari, itinerari, luoghi, confrontando i dati e sottoponendo fotografie di sospetti alle due vittime. I carabinieri ritengono di essere vicini a dare un nome al maniaco. Nel frattempo però, i militari invitano tutte le donne “a prestare maggiore attenzione”.