Una “rambla” al posto dei cantieri | Via Amari diventa pedonale

Prende forma , come avevo previsto, il piano perverso di estensione della ztl a tutta la città in modo da costringere l intera Palermo a fare gli abbonamenti per i pass , tanto quando si paga il pass non si inquina più , e poi si possono fare tante ma tante altre multe in in più così si fa tanta ma tanta cassa in più , ben presto vi avviso proveranno ad estendere le ztl anche alle borgate marinare così nessuno avrà più scampo a Palermo e i cittadini elettori e contribuenti saranno ulteriormente munti nei loro esangui portafogli , amici miei non votiamoli più a cominciare dalle europee perche questi qua ci considerano solo vacche da mungere per fare dei cittadini la casa continua del comune di Palermo , per una ztl in più si procede subito , per l apertura di decathlon si emettono comunicati da parte delle attività produttive che la pratica è negli uffici “SOLO “da ottobre dello scorso anno e necessita per la sua complessità di analisi controanalisi approfondimenti e profonde riflessioni, RIFLETTETE PALERMITANI RIFLETTETE QUESTI SONO I FATTI

si come l’acquario ? ikea? come la Mal metropolitana leggere…gli svincoli di Brancaccio, nuovo Stadio ex Mensa dei cantieri ex Tabacchi ex chimica arenella i porticcioli turistici…

Il sig. Orlando con il suo assessore anziché pedonalizzare tutta la città perché non provvede a pulire le periferie che sono un immondizzaio.

Prima di fare la ztl in via Montalbo sarebbe meglio prima di tutto:
–
1) gestire il traffico dei grossi veicoli in via Montepellegrino, oggi, unica strada dal porto verso le autostrade e viceversa che bloccano giornalmente la strada;
2) traferire definitivamente si il mercato ortofrutticolo e/o mettere vigili urbani che regolino la viabilità. Attualmente c’è una sola pattuglia che fa UN GIRO la mattina e viva la doppia fila se non la terza. Non controllano nemmeno i fruttivendoli che davanti a loro occupano il marciapiede e lo guardano senza dirgli di liberarlo. Così la gente per passare deve scendere in strada.
Trovo giusto, se fossero veri, i controlli del suolo pubblico specie in via Montalbo e zone limitrofe perchè stanno tutti in mezzo la strada o invadono i marciapiedi mentre i negozi alle loro spalle, stranamente restano chiusi. Eppure la sera quando vanno via mettono tutte le loro attrezzature in quei magazzini. Allora, se si obbligassero, con controlli veri, a usare i negozi per la vendita e non la strada (gratis) riavremmo la via Montalbo anche transitabile come una volta.
Per quanto riguarda Via Amari, stanno mettendo in atto l’idea di Dragotto.

Grazie Sindaco.

Non mi è chiaro se sarà una ZTL dove si transita con il pass, o se si tratta di una zona in cui il traffico veicolare sarà interdetto a tutt,i per consentire l’esercizio delle attività mercatali in sicurezza
pedonale e di minor esposizione alle polveri sottili generate dal passaggio veicolare.
Come avviene all’interno dei mercati rionali.

bene fate fallire i commercianti della zona

Seppur l’idea appare interessante, come sempre servono dei progetto. Non bastano le idee se non ci sono dei buoni progetti urbani. Il comune deve aprire la mente e proporre dei concorsi di idee seri e coinvolgere tutti gli studi di architettura della città. Se vogliamo che questa città non resti solo un museo a cielo aperto mostra dello splendore di un tempo, deve continuare a coltivare bellezza con progetti di spessore e qualità.

ma di che cosa ? Egr. Giacomo al peggio non c’é fine .

E’ limitata perché si ferma davanti al sempiterno cantiere, quindi si spaccia per innovazione viaria un tratto di strada senza origine e sbocco.