PALERMO – Quasi quattro ore di vertice per il centrodestra siciliano a Palazzo d’Orleans. Al termine dell’incontro, a caldo, fonti di maggioranza parlano di “clima sereno”.
L’incontro, chiesto da alcune anime della coalizione, ha visto in avvio l’intervento del padrone di casa, il presidente della Regione Renato Schifani, che per oltre un’ora ha passato in rassegna l’attività svolta dal governo comunicando agli alleati i risultati raggiunti dall’Esecutivo.
Ci sono Lombardo e Cuffaro
Il vertice, come anticipato, puntava a calmare le acque nella coalizione dopo le fibrillazioni nate dall’ultima tornata di nomine nella sanità regionale. Presenti, oltre al padrone di casa, i segretari regionali dei partiti che compongono la coalizione e i capigruppo all’Ars. Della comitiva fanno parte anche gli ex governatori Raffaele Lombardo e Totò Cuffaro, che tornano a Palazzo d’Orleans in qualità di leader dei rispettivi partiti: Mpa e Democrazia cristiana.
Gli altri presenti al vertice di maggioranza
Per Forza Italia il segretario regionale Marcello Caruso e il capogruppo Stefano Pellegrino, mentre la pattuglia dei Popolari e autonomisti è stata completata dal capogruppo Giuseppe Castiglione, dal coordinatore Fabio Mancuso e dall’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro. FdI presente con il capogruppo Giorgio Assenza e con i coordinatori Giampiero Cannella e Salvo Pogliese. La delegazione della Lega al vertice di maggioranza era composta dal commissario regionale Nino Germanà, senatore del Carroccio, e dalla presidente del gruppo parlamentare Marianna Caronia. In rappresentanza della Dc anche il segretario regionale Stefano Cirillo e il capogruppo Carmelo Pace. Noi Moderati era presente con il suo coordinatore regionale Massimo Dell’Utri.