Via Amari, vietati nuovi scavi| Ma il cantiere non si ferma - Live Sicilia

Via Amari, vietati nuovi scavi| Ma il cantiere non si ferma

Palazzo delle Aquile emette una nuova ordinanza e precisa la possibilità per Rfi di poter pagare i subappaltatori. Il Comune intanto si sostituisce a Tecnis per il Durc.

PALERMO – E adesso arriva anche il Durc non in regola. Il comune di Palermo non ha potuto effettuare il pagamento dell’avanzamento dei lavori di disinquinamento della fascia costiera per il semplice fatto che l’azienda, la Tecnis, non avrebbe il Durc non in regola: un intoppo da poco, visto che per legge il committente può sostituirsi, ma che la dice lunga sul momento travagliato che vive il colosso catanese. Rfi potrà fare lo stesso per l’anello.

A proposito dell’anello ferroviario, da Palazzo delle Aquile chiariscono anche un altro dubbio. Nell’incontro con commercianti e residenti di mercoledì, l’amministrazione aveva assicurato la disponibilità di Rfi nel pagare i fornitori di Tecnis, in evidente difficoltà, anche se una fonte interna all’amministrazione precisa che in realtà si intendevano i subappaltatori, procedura consentita per legge.

L’ultimatum del sindaco è fissato per fine marzo, ma fino a quella data il cantiere può andare avanti. In via Amari non saranno consentiti nuovi scavi, ma il Comune sta comunque consentendo l’ultimazione dei lavori già iniziati. Un’ordinanza dispone fino al 4 aprile, sul lato dei civici dispari, a destra andando verso il Politeama, la chiusura della seconda parte della semicarreggiata all’altezza dell’attraversamento su via Roma. Inoltre, fino all’ultimazione dei lavori, l’area 5, ossia tra via Principe di Scordia e via Roma, sarà chiusa sul lato destro andando verso il Politeama. Fino alla riapertura dell’area 4, nel tratto non varranno le strisce blu.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI