CATANIA – Il Tribunale di Catania ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dai due imputati, con parere favorevole della Procura, accusati di aver aggredito, lo scorso 10 ottobre in piazza Addamo, due agenti della polizia municipale.
Domenico Lombardo è stato condannato a 7 mesi e il fratello Lucio a 4 mesi, da pene da scontare agli arresti domiciliari. I due sono rispettivamente difesi dall’avvocato Claudio Paschina e Salvo Centorbi. Lo scrive il quotidiano La Sicilia.
In quell’occasione un vigile urbano fu spintonato, mentre una sua collega fu schiaffeggiata dai due fratelli che lavorano in un baretto, con attività di noleggio auto, perché erano stati “invitati” a spostare un’automobile parcheggiata in una zona con divieto.
Quella scena fu immortalata dai titolari di un ristorante con un telefonino, e per reazione furono colpiti anche loro e il video divenne virale sui social. Ma su questa aggressione c’è un procedimento parallelo.
Il giudice Chiara Catalano ha emesso il dispositivo con motivazione contestuale. Nel concordato tra le parti si evidenziava che le somme erogate a favore dei due vigili urbani sono state considerate solo un anticipo non essendo ritenute «congrue» al danno subito.
Le due vittime che sono state costituite parte civile nel processo (la vigilessa con gli avvocati Sergio Ziccone e Samoa Biuso e l’agente con l’avvocato Valeria De Santis) infatti potranno fare un’azione civile dove sarà determinato il risarcimento.
L’avvocato Marco Anastasi, che rappresenta il Comune anch’esso costituito parte civile, non ha invece accettato la somma proposta dai due imputati.