TRAPANI – Nella giornata di ieri agenti della polizia della squadra mobile di Trapani hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore, all’epoca dei fatti dodicenne, emessa dal gip Parrinello su richiesta del sostituto procuratore D’Alessandro.
L’attività di indagine è scaturita da una segnalazione pervenuta lo scorso anno al numero telefonico del telefono azzurro. La persona indagata, amica della famiglia del minore, in più occasioni aveva approfittato di momenti in cui era rimasto con il giovane da solo.
L’uomo, trovato dalla polizia in un istituto religioso abruzzese, dove nel frattempo aveva preso i voti divenendo frate, ha precedenti specifici: era stato già condannato con sentenza della Corte di Appello di Milano, divenuta irrevocabile, per violenza sessuale nei confronti di un minore di dieci anni.