”Ancora una volta gli uomini di Miccichè votano contro il partito nel patetico tentativo di differenziarsi da un’amministrazione dopo nove anni di comune governo”. Lo dichiarano in una nota congiunta Carlo Vizzini, Presidente della commissione Affari costituzionali del Senato e membro della direzione nazionale del Pdl e Francesco Cascio, Presidente dell’Assemblea regionale siciliana. ”Un gesto incomprensibile, anche, alla luce della fiducia accordata ancora pochi giorni fa a Cammarata dal Presidente Berlusconi. Nel Pdl può succedere di tutto: che si inneggi al partito del sud, che si governi con spezzoni del Pd, che si facciano accordi anomali nei Comuni e che si prenda a calci il bipolarismo. Il protagonista è sempre lui, proprio quell’uomo che, qualunque cosa accada o cambi, e’ e resta comodamente Sottosegretario del Governo Berlusconi: un vero inno al coraggio politico ed alla coerenza”. ”Forse, a questo punto, – concludono Vizzini e Cascio – un sussulto minimo di dignita’ dovrebbe spingerlo a fare quello che non gli e’ riuscito con Cammarata: si dimetta dal Governo”.
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