"Votare a destra? Non porterebbe a governo no vax" - Live Sicilia

“Votare a destra? Non porterebbe a un governo no vax”

Le parole sui social dell'assessore regionale alla Salute

“Dire che la vittoria di Giorgia Meloni sia una minaccia per la tenuta del paese, paventare una inesistente nostra ambiguità sulle politiche sanitarie o sostenere che votare a destra porterebbe a un governo no vax è semplicemente falso. Il ministro Speranza sembra non ricordare che in Italia ben sedici Regioni sono governate dal centrodestra e che la organizzazione del sistema sanitario territoriale non solo non ha messo a rischio l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, ma ha fornito un contributo determinante nella lotta al Covid-19”. Lo afferma l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, su Facebook.

“Il programma di FdI e del centrodestra sulla sanità – aggiunge – parte dai professionisti, le cui carenze strutturali sono il vero freno alla realizzazione di un sistema di sanità pubblica capillare. Noi siamo per il superamento del numero chiuso a medicina, per utilizzare tutti i medici oggi non specializzati, per potenziare la sanità sul territorio anche attraverso la tele medicina e l’assistenza domiciliare, per integrare virtuosamente pubblico e privato, per rafforzare il fondo sanitario con nuovi investimenti a copertura delle inevitabili nuove spese sul personale”. “Tutte proposte serie – sottolinea Razza – che evidenziano una visione chiara della universalità del sistema sanitario, figlia di esperienze regionali diverse da Nord a Sud, con luci e ombre, soprattutto dove, come nel Mezzogiorno, io definanziamento ha creato migrazione. Tutt’altro che un pericolo per la democrazia, il governo di Giorgia Meloni guarderà alla salute dei cittadini partendo dai loro bisogni di base”.


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