Netturbini dichiarano stato di agitazione a Caltanissetta - Live Sicilia

Netturbini dichiarano stato di agitazione a Caltanissetta

I netturbini hanno proclamato lo stato di agitazione a Caltanissetta e se in tempi brevi non verranno pagati gli stipendi di ottobre verrà interrotto il servizio di raccolta. Lo hanno deciso i lavoratori, al termine dell’incontro tra sindacati, Nissambiente e presidente dell’Ato, Giuseppe Cimino.

Stamattina alla seduta ha partecipato anche il sindaco Michele Campisi che ha preso atto della situazione economica finanziaria dell’Ato Ambiente Cl1. Cimino ha rimarcato le difficoltà finanziarie dell’Ato, tracciando un quadro della situazione. Il presidente di Nissambiente ha chiarito che la società a novembre deve pagare numerose scadenze, oltre agli stipendi di ottobre dei netturbini. Pertanto, il sindaco si è impegnato a riversare il canone di 300 mila euro entro domani, ma non prima di avere ottenuto un riscontro del pagamento della rata di ottobre della Tarsu.

A tal proposito Campisi incontrerà i funzionari dell’Aipa; la società che si occupa della riscossione dei ruoli. Nissambiente, nel frattempo, ha fatto sapere che i 300 mila euro che il sindaco si è impegnato a riversare nelle casse dell’Ato non sono sufficienti a coprire il saldo dello stipendio di ottobre dei lavoratori


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