Castiglione: "Il Bellini Festival appuntamento annuale" - Live Sicilia

Castiglione: “Il Bellini Festival appuntamento annuale”

Ieri sera alle Ciminiere la semifinale del concorso internazionale dedicato al Belcanto. L'ingresso è gratuito. L'anno prossimo tornerà in Francia ma dall'edizione seguente diventerà un appuntamento fisso

"E’ un’occasione di rilancio per la figura della città"

CATANIA – Diventerà un evento permanente il concorso internazionale di Belcanto “Vincenzo Bellini”. Lo spiega a LiveSicilia Catania il regista e direttore della competizione Enrico Castiglione. Ieri alle Ciminiere di Catania la semifinale della competizione, ad ingresso gratuito, chicca di Etnafest 2012: “E’ un evento internazionale – spiega Castiglione, che lo ha fondato nel 2010 insieme a Marco Guidarini – perché la prima edizione si è svolta a Parigi due anni fa: a Puteaux, dove Bellini è morto. Adesso arriva a Catania, la città dove Bellini è nato. E’ un’occasione di rilancio per la figura della città di Catania attraverso il concorso. Abbiamo avuto iscritti da tutte le parti del mondo. La Giuria seleziona coloro che vanno in finale, e sabato sera proclameremo i vincitori della seconda edizione con la speranza di trovare delle nuove voci per il repertorio belliniano, uno dei più difficili del mondo”. Sul palco, voci di prima grandezza: “Le stelle sono soprattutto i vincitori: nel 2010 Pretty Yende, che ha vinto la prima edizione, oggi è diventata una star internazionale. Dopo aver vinto il primo premio al concorso Bellini, ha vinto il Concorso Operalia presieduto da Placido Domingo. Abbiamo una giuria illustre, con il presidente della EMI Classics Alain Lanceron, il soprano Léontina Vaduva, il critico Sergio Segalini, il maestro Vincenzo De Vivo, il maestro Demenico De Meo. Un grandissimo prestigio di cui c’è molta attesa da parte dei candidati”. I criteri di selezione sono molto rigidi, ma il concorso è una vetrina eccezione: “Chi vince il concorso – continua il regista – si distingue nel panorama internazionale come “voce belcantista” dedicata al repertorio dei compositori riuniti sotto la denominazione di “Belcanto”, cioè alla musica di Bellini e di Donizetti. E poi, scritture teatrali e partecipazioni nei festival nei programmi dei grandi teatri internazionali”. Sono in molti a chiedere un omaggio più frequente al Cigno catanese: “Il concorso – conclude Castiglione – è nato proprio per festeggiare Bellini nella sua città, Catania, ed a Puteaux dove è morto. Si svolgerà un anno in Francia e l’edizione seguente a Catania: il concorso, infatti, è biennale. Dall’anno prossimo stiamo pensando, visto il successo, di trasformarlo in un appuntamento annuale”.


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